Usa 2016, i giochi sono fatti

Le primarie negli Stati del Nordest (Maryland, Delaware, Pennsylvania, Connecticut e Rhode Island), ha sancito che la sfida finale per la Casa Bianca, il prossimo 8 Novembre, sarà tra Hillary Clinton e Donald Trump. Sono loro i vincitori dell’ultimo Super Martedi (leggi l’articolo). E saranno loro a ricevere la nomination dai rispettivi partiti. Trump ha vinto in tutti e cinque gli Stati, portando a casa 105 delegati: ora guida la corsa con 949 delegati (per la nomination gliene servono 1273). Ai suoi sfidanti le briciole: Cruz ha ottenuto un solo delegato (ora è a 544), cinque ne ha presi Kasich […]

  

L’unica amarezza di Trump a New York

La notte di New York è stata dolce per Donald Trump. Il tycoon ha stravinto le primarie repubblicane, con il 61% dei voti, portando a casa 89 delegati (leggi l’articolo). Il suo avversario più forte, Ted Cruz, è stato umiliato: è arrivato terzo, con il 15% dei voti, non riuscendo a ottenere neanche un delegato. Tre, invece, ne ha presi John Kasich, arrivato secondo con il 25% dei consensi. Trump guida la corsa con 844 delegati (per la nomination ne servono 1237), davanti a Cruz (543) e Kasich (147). Guarda tutti i risultati. Trump ovviamente gongola: “Non c’è più partita, […]

  

Paul Ryan: “Non correrò”

Lo speaker della Camera, Paul Ryan, mette fine alle voci sulla sua possibile candidatura: “Non voglio e non accetterò la nomination” repubblicana nella corsa per la Casa Bianca. Lo ha detto a chiare lettere in un discorso pronunciato a sorpresa presso il Republican National Committee con lo scopo di “mettere a tacere una volta per tutte” le voci su una sua possibile discesa in campo. “Consideratemi fuori dalla corsa – ha sottolineato – bisogna nominare chi ha in effetti corso (alle primarie, ndr)”. Il nome di Ryan era stato fatto come scelta in grado di unificare il partito alla convention […]

  

Trump punta tutto su New York

Dopo la sberla rimediata nel Wisconsin Donald Trump ha cancellato una conferenza stampa che aveva in programma per venerdì in California, decidendo di concentrarsi sulla campagna elettorale a New York, dove si voterà il 19 aprile. Un appuntamento elettorale molto importante quello della Grande Mela, con 95 delegati in palio. L’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, ha fatto sapere che sta con il tycoon. “Appoggio Trump e voterò per lui”, ha detto in un’intervista al New York Post. Passato alla storia come sindaco di New York al momento degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, Giuliani ha spiegato che non […]

  

I fratelli Koch contro Trump

Dei fratelli Koch (Charles e David) ci siamo già occupati in altre occasioni. Con forti interessi nel settore petrolchimico – hanno un fatturato pari a circa 106 miliardi di dollari – da anni finanziano le battaglie del Partito repubblicano, ben attenti a sostenere i candidati a loro più vicini (negli ultimi anni quelli vicini ai Tea Party). Non possono vedere Trump. E qualcuno ha già scritto che, in questa tornata elettorale, probabilmente sarebbero rimasti alla finestra, pur di non appoggiarlo. Ora, però, si fa strada un’altra ipotesi. I fratelli Koch, come scrive l’Huffington Post, potrebbero appoggiare Paul Ryan, lo speaker […]

  

Trump: “Non sosterrò un altro candidato”

Sono rimasti in tre ma nemmeno ora riescono a dire, apertamente, che chiunque vinca la corsa andrà bene. Donald Trump, Ted Cruz e John Kasich vengono intervistati da Anderson Cooper, sulla Cnn, in vista del voto in Wisconsin il prossimo 5 aprile. “Corro per vincere, non per fermare Trump. E vincerò”, dice Cruz ostentando sicurezza sulla sua nomina alla Casa Bianca. Si dice certo che, anche se non otterrà il numero dei delegati necessari prima della convention, potrà conquistare la nomination repubblicana. Trump lo ascolta e, quando la fatidica domanda viene fatta a lui, risponde secco: “Non lo sosterrò”. Viene […]

  

Jeb Bush sta con Cruz

Jeb Bush si schiera con Ted Cruz per la corsa alla Casa Bianca. L’ex governatore della Florida ha ufficializzato il proprio endorsement al senatore del Texas: “Per la salvezza del nostro partito – ha detto – dobbiamo superare la volgarità che Donald Trump ha portato nell’area politica”. Un sostegno tuttaltro che scontato, visto che Bush rappresenta l’ala moderata del Grand Old Party, mentre Ted Cruz, paladino dei Tea Party, ha sempre incarnato l’anima più conservatrice del partito. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Se l’obiettivo (comune) è fermare Trump, si può mandare giù l’amaro calice.  “Ted è un conservatore di sostanza e […]

  

Cuba, Obama non dimentichi la libertà

“Una opportunità storica di impegnarsi con il popolo cubano”: così Barack Obama ha definito la sua visita all’Avana parlando davanti allo staff dell’ambasciata americana a Cuba. “È meraviglioso essere qui”, ha detto sottolineando che un presidente americano non metteva piede nell’isola da quasi 90 anni. L’ultimo, ha ricordato, fu Calvin Coolidge nel 1928. La visita di Obama è storica. Ma accanto alle luci ci sono le ombre. I dissidenti politici imprigionati, il regime dittatoriale, la libertà negata ai cubani, in nome di una “diversità” che resta legata ai vecchi schemi della rivoluzione comunista di Fidel Castro. Negli Stati Uniti, intanto, […]

  

Romney sta con Ted Cruz

Alla fine Mitt Romney ha deciso: appoggerà Ted Cruz. Il candidato repubblicano alla presidenza nel 2012 dà il proprio endorsement al senatore texano con l’obiettivo di sconfiggere Donald Trump, favorito per la nomination presidenziale e in testa, nella corsa del Gop, con 678 delegati (per vincere ne servono 1.273). Cruz lo segue con 423 delegati, ancora più distanziato John Kasich, a quota 143. In un messaggio diffuso su Facebook, Romney ha chiesto ai repubblicani di votare Cruz nei caucus in Utah in programma il prossimo 22 marzo, quando si terranno le primarie anche in Arizona e Idaho. Quella dello Utah […]

  

Trump: America ha bisogno dei ricchi

Forte dei suoi 621 delegati (per vincere ne servono 1.237) Donald Trump festeggia la vittoria in Florida, Illinois, North Carolina e Missouri. Parlando a Palm Beach (Florida) in una frase sintetizza il suo manifesto: “Mi dispiace dirlo, ma abbiamo bisogno dei ricchi per far tornare grande l’America”. Usa un tono più compassato del solito, per certi versi già presidenziale. La scelta del linguaggio non è lasciata al caso. C’è da vincere una battaglia difficile, fatta di tante tappe (le primarie) e di uno scontro finale in cui si deciderà tutto, l’8 novembre. Ogni parola e ogni singola frase possono pesare come […]

  

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