03Giu 15
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Dopo uno stallo durato alcuni giorni la situazione si è sbloccata: Barack Obama ha firmato il Freedom Act, la legge che riforma i programmi di sorveglianza interna del governo americano previsti dal Patriot Act (legge approvata da Bush subito dopo l’11 Settembre). Il testo (leggi qui) era stato approvato poche ore prima dal Congresso. Con la nuova legge si pone fine all’indiscriminata raccolta dati portata alla luce dalla “talpa” della National security agency (Nsa), Edward Snowden. La nuova legge è figlia di un compromesso, al Senato, fra i democratici e alcuni dei repubblicani più conservatori (leggi qui). Su Twitter il […]
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19Nov 14
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Avanti con le intercettazioni telefoniche (praticamente senza limiti). Il freno che Barack Obama avrebbe voluto porre dopo lo scandalo Nsagate (Datagate), nato dalle rivelazione di Edward Snowden, è stato bocciato dal Senato Usa. La National Security Agency potrà continuare a spiare le telefonate senza speciali autorizzazioni collegate a indagini sul terrorismo. La legge, Usa Freedom Act, avrebbe vietato la raccolta di dati telefonici di milioni di americani che non sono sospettati di alcun crimine, obbligando l’agenzia a chiedere autorizzazione a una corte speciale ogni volta che intende analizzare le telefonate in casi di terrorismo e per ottenere le registrazioni dalle […]
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13Mar 14
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Un sistema automatico utilizzato dall’Nsa (National Security Agency) avrebbe permesso agli 007 americani di introdursi nei computer sotto mentite spoglie, spacciandosi anche per Facebook. Lo scrive il nuovo sito web The Intercept, del giornalista Glenn Greenwald, quello che, utilizzando le rivelazioni di Edward Snowden ha fatto scoppiare il Datagate. Pubblica alcuni documenti e un video in cui si parla delle tecniche di intrusione e sorveglianza utilizzate per “infettare” milioni di computer nel mondo, impiantando dei malware. Il programma, scrive The Intercept, aveva il nome in codice “Turbine“. Pulitzer a Snowden? Tra un mese circa, il Pulitzer Prize Board, la commissione […]
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09Dic 13
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Colossi del web del calibro di Aol, Twitter, Yahoo, Microsoft, Facebook, Google, Apple e LinkedIn si sono rivolti a Obama per chiedere nuove regole per l’Nsa, la National security agency, divenuta famosa dopo le rivelazioni fatte ai giornali dalla “talpa” Edward Snowden. In una lettera aperta al presidente degli Stati Uniti sottolineano, allarmati, che “sono in gioco le nostre libertà”, e caldeggiano la radicale riforma della sorveglianza elettronica. La lettera è stata pubblicata sui maggiori quotidiani americani ed è anche su Internet, grazie a un sito creato ad hoc (www.reformgovrenmentsurveillance.com). Mark Zuckerberg (Facebook) mette in evidenza che “i dettagli sulle […]
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01Lug 13
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L’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, non ha alcun dubbio: Edward Snowden, la “talpa della Cia”, ha danneggiato l’America. Bush ha rotto il silenzio assai di rado negli ultimi anni. Ha scelto di farlo, intervistato dalla Cnn, affrontando lo scandalo scoppiato dopo le rivelazioni dell’informatico sui programmi di sorveglianza dell’intelligence statunitense: “Credo che abbia danneggiato la sicurezza del Paese” ha detto Bush di Snowden. Nell’intervista Bush ha difeso a spada tratta i programmi di sorveglianza varati dalla sua amministrazione, assicurando di aver tenuto in considerazione la necessità di trovare il giusto equilibrio tra privacy e sicurezza quando ha […]
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25Giu 13
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La Guerra fredda non è morta con il crollo del Muro di Berlino. Si combatte ancora, a colpi di attacchi informatici e controllo delle informazioni. I protagonisti principali sono gli Stati Uniti e la Cina. Nel mezzo c’è anche la Russia. Gli stati europei, così come tutti gli altri, contano poco o nulla. Barack Obama dice che l’America farà di tutto per assicurare Edward Snowden, la talpa del “datagate”, alla giustizia. Ma Washington nel giro di poco tempo rimedia ben due schiaffi: una dalla Cina, l’altro dalla Russia. Snowden per ora dorme sonni tranquilli (o quasi) e resta a Mosca, […]
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23Giu 13
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Edward Snowden ha lasciato Hong Kong raggiungendo Mosca col volo dell’Aeroflot SU 213. Ha viaggiato in classe economica, come rivela un altro passeggero dello stesso volo. La “talpa” del datagate era arrivato nell’ ex colonia britannica il 20 maggio scorso. Il sito Wikileaks scrive di aver aiutato Snowden a lasciare Hong Kong per avere asilo politico “in un paese democratico”. E il governo dell’Ecuador fa sapere di aver ricevuto la richiesta di asilo di Snowden: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri di Quito. L’ambasciatore dell’Ecuador in Russia, Patricio Alberto Chavez Zavala, è entrato nell’hotel dell’aeroporto di Mosca dove […]
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17Giu 13
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Il sospetto che dietro ad Edward Snowden, la gola profonda che ha svelato al mondo che gli Stati Uniti spiano milioni di telefoni e computer in tutto il mondo, ci sia la Cina, è forte. Pechino ovviamente nega tutto. “L’idea è priva di fondamento”, ha detto la portavoce del ministero degli esteri cinese, Hua Chunying, in un briefing per la stampa a Pechino. Sarebbe stato difficile, se non impossibile, che ammettesse il coinvolgimento. La portavoce ha aggiunto che gli Usa “devono spiegare” in che cosa siano consistiti i controlli effettuati su cittadini di altri paesi. Intanto il quotidiano cinese Global […]
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11Giu 13
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Edward Snowden, la “talpa” che ha spifferato al Guardian i segreti sul sistema di spionaggio americano, potrebbe essere una semplice marionetta. A manovrare i fili sarebbe la Cina, desiderosa di infliggere un duro colpo agli Stati Uniti, in un periodo assai delicato in cui si stanno ridisegnando i rapporti tra i due paesi. Nel vertice californiano con Xi-Jinping Obama ha provato a fare la voce grossa contro i cyber attacchi cinesi alle istituzioni, alle aziende e alla stampa americana, ma lo scandalo del “datagate” ha ridimensionato le pretese degli Usa. “Ho parlato a Washington con alcune persone vicino all’amministrazione e […]
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09Giu 13
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Si chiama Edward Snowden, ha 29 anni e lavora per la Booz Allen Hamilton, un’azienda che presta servizi e consulenze per la Difesa. E’ lui la talpa che ha fatto uscire le notizie sul Guardian smascherando il sistema di intercettazioni telefoniche e informatiche operato dalla National Security Agency (Nsa). Ha minuziosamente raccolto e copiato il materiale 20 giorni fa dal suo ufficio della Nsa alle Hawaii. Poi, dopo aver avvertito il suo capo che sarebbe stato via un paio di settimane per curare l’epilessia di cui soffre, ha salutato la sua fidanzata limitandosi a dirle che sarebbe stato via per […]
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