Föra da i ball’! di unità nazionale

Chiedo scusa a chi ama un giornalismo in punta di penna per il titolo volgare, populista, estremista, financo sessista. Ritengo tuttavia necessaria un’eloquenza pane e mortazza poiché l’incertezza sul nuovo governo sta oscurando l’esisto elettorale. Il mostro contro cui si è ribellata la cittadinanza sta fagocitando il voto, per poi digerirlo e cacarlo. La vita dopo la consultazione per il popolo italiano somiglia alla vita dopo la morte dei personaggi della Commedia di Samuel Beckett : «Credevamo che sarebbe stata una liberazione, che ci avrebbe portato la pace… perché allora le cose continuano, perché tutto continua?». Per ben valutare il […]

  

La sinistra cadavere

Seguire la maratona Elezioni 2018 di Enrico Mentana a volume alzato è stato superfluo. Si sarebbe rivelato sufficiente osservare i volti del ricco parterre per comprendere con vividezza l’andamento degli exit poll. Già torvi e un po’ scrofolosi per natura, si facevano tesi, poi allarmati, quindi sconsolati, infine sepolcrali. Il pensiero levogiro, antiorario al senno, testimone in diretta della propria morte. Che macabra pagina di televisione verità! E via via che i dati si facevano indiscutibili, i malcapitati sono stati chiamati a riconoscerne il cadavere. Gente che ha sempre capito nulla, per lustri e fino a pochi minuti prima dei […]

  

Il professore e il pappagallo

A due giorni dal voto, tanto è ancora imprevedibile. Tanto, ma non tutto. Posso infatti spendermi in un vaticinio, con buoni auspici di successo. Chiunque vinca, a perdere sarà certamente il circolo dei puzzacchiotti GEDI. E sarà buffissimo, nel dramma, osservarli mentre prendono, di nuovo ma sempre improvvisamente, coscienza della loro creatura alata: la democrazia. A fondamento di tale sorpresa, l’ebetudine che li definisce e li colloca. Procediamo come farebbe Norberto Bobbio, che su di loro fa sempre un certo effetto.       La conquista dei diritti civili – come il diritto di associazione, di riunione, di stampa, di […]

  

La Meloni ha i coglioni

Vedere questo donnino è rinfrancante, inebriante. E lo dovrebbe essere a maggior ragione per chi, a differenza nostra, contesta la logica eteronormativa, perché ha due coglioni di berillo. Seguirla in questa campagna elettorale sempre accerchiata da tartufi fumanti, torchiata, imprigionata nel corpo, eppure mai sottomessa nello spirito, seppur prostrata fino ad arcuarsi esausta sui tavoli dei talk show, suscita ossequio. Questa sera, ancora, nell’acido-solforoso studio di Otto e mezzo, molestata dalle petulanti moine borghesucce della Guerritore come dall’impetuoso timbro del primo trombone, Zucconi, è stata mirabile. Ferrigna senza farsi tignosa, penetrante e mai stronza, fulminea nel repellere le arie venefiche […]

  

Ignoranza invincibile

Nei giorni scorsi molte mie conoscenze virtuali hanno condiviso e commentato uno scritto del giornalista Francesco Costa dal titolo “Guardiamoci negli occhi”. Anche Luca Sofri si è preso la briga di glossarlo, quindi chi sono io per esimermi? Riporto un significativo passaggio dell’articolo per far intuire il tenore degli argomenti, ma in calce troverete il link con il testo integrale: «Potete detestare Matteo Renzi, potete pensare che l’attuale classe dirigente del Partito Democratico sia troppo centrista oppure schiava dei soliti sindacati (sono diffusissime entrambe queste critiche), che sia troppo dura o troppo morbida con i migranti (sono diffusissime entrambe queste critiche), che gli […]

  

Sgarbi vs Formigli: formazione vs informazione

La polemica esplosa fra Vittorio Sgarbi e Corrado Formigli ha avuto seguito questa sera alla non Arena di Massimo Giletti. Recuperando alcune riflessioni esposte nella pagina precedente del blog in maniera beffardamente dimostrativa. Ma andiamo per ordine. E mi perdonerete le inevitabili ellissi o semplificazioni. Nel corso del programma Piazza Pulita di mercoledì scorso, il conduttore Corrado Formigli manda in onda un servizio sulle criminalità minorile a Napoli. Un reportage dove l’inviata Micaela Farrocco racconta lo squallore esistenziale delle baby gang partenopee, intervistando alcuni ragazzini. Un approfondimento destato dal ferimento del giovane Arturo da parte di ignoti minorenni di rione, […]

  

I giornalisti e la politica

Gianluigi Paragone, Tommaso Cerno, Giorgio Mulè, Emilio Carelli, Francesca Barra, Primo Di Nicola sono i più illustri giornalisti che saranno candidati alle elezione del 4 marzo prossimo, trasversalmente, fra partiti e movimenti, fra forze conservatrici e riformiste. Una presenza in quantità e di qualità che non rappresenta tuttavia una rottura con il passato, quanto piuttosto la conferma di una interscambiabilità naturale fra l’impresa giornalistica e quella politica. Prima di loro c’erano stati, fra gli altri, Eugenio Scalfari, Michele Santoro, Dietlinde Gruber, Antonio Polito. E su questo tema mi era capitato di ascoltare una tavola rotonda del Parlamento Europeo dove intervenivano […]

  

The real cazzaro

Questa sera, di martedì, Matteo Renzi ci ha aperto la porta del suo cuore. Orfano di Luigi Di Maio, eppure benvoluto nel salotto di Giovanni Floris, l’ex premier ha confessato che dopo la bruciante sconfitta del referendum costituzionale, coerentemente con quanto promesso, voleva andarsene. Lasciare la politica. Il suo proposito era fermo, solido come la quercia della sua parola. Poi arrivò una mail. Sì, una mail, che lo supplicava di restare. Quindi un’altra. E un’altra ancora. Ventiseimila mail che lo imploravano di non mollare. Così ha ceduto. Ha capito che voler mantenere la parola data contro i desideri dei cittadini […]

  

Petizione di Minniti

«Dobbiamo prendere l’impegno solenne di approvare in questa legislatura lo Ius soli. Il cuore della questione è come un grande partito affronta una grande questione di principio. Lo Ius soli è una legge di principio. Un grande partito, sulle leggi di principio, dibatte, decide e convince. L’unica cosa che non fa è rinunciare. […] Il Pd deve cercare di convincere chi non la pensa come noi. Quello che abbiamo fatto al governo non l’abbiamo fatto da soli. La sfida è lavorare insieme oltre i confini del Pd, per costruire una grande alleanza, governare l’Italia, battere la destra e sconfiggere definitivamente […]

  

Razza di idioti

«Non esistono le razze umane: siamo tutti esseri umani, uguali al 99,9% del Dna. È per questo che gli scienziati italiani chiedono di togliere quella parola, “razza”, dalla Costituzione: una parola, spiegano, priva di significato scientifico. A farsi portavoce della proposta, lanciata ufficialmente giovedì al Collegio Ghislieri di Pavia con il sostegno di Fondazione Umberto Veronesi e Merck, è il genetista e accademico dei Lincei Carlo Alberto Redi. Che la riassume così: “la razza è una fake news!”, una bufala, una falsità bella e buona. ([…]) Considerato che nel ’46 i nostri padri costituenti volevano difendere un principio di eguaglianza, […]

  

Colpi bassi © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>