Tutto chiuso ma non le moschee abusive

L’abusivismo non teme chiusure. Mentre mezza Milano è alle prese coi divieti dovuti al Covid (quelli appena superati e quelle che si profilano in vista delle feste) ci sono attività che non si fermano.   Come le preghiere nei magazzini, e per i vicini le preoccupazioni sanitarie ora si aggiungono a quelle consuete. Alcune moschee abusive sono note da tempo e incredibilmente «tollerate» dal Comune, con gravi disagi dei condomini, intenzionati a far valere i loro diritti: è quel che accade per esempio in via Cavalcanti, dove da anni come luogo di preghiera viene utilizzato indebitamente un «magazzino-locale di deposito» […]

  

L’Iran impicca un dissidente. E nessuno provi a fiatare

Il regime teocratico iraniano ha giustiziato, anzi ha ucciso, anzi ha impiccato il giornalista dissidente Ruhollah Zam. E non ci sono reazioni, non ci sono proteste, non ci sono post su facebook. Nessuna indignazione particolare da parte dei sinceri democratici del mondo: dall’Onu all’ultimo degli influencer, sono tutti troppo impegnati a biasimare la volgare destra di Netanyahu, Trump, Johnson ecc. Anzi, l’Iran fa la voce grossa. Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato oggi l’ambasciatore tedesco a Teheran, Hans-Udo Muzel, e quello della Francia, Philippe Thiebaud per le critiche dell’Unione europea (Ue) sull’esecuzione di Zam. Al massimo si è registrato […]

  

Paul Newman e la Brigata ebraica

“Signor Ben Canaan, anche se otterrete la spartizione e uno Stato libero ebraico, gli arabi non ve lo lasceranno: 500mila ebrei contro 50milioni di arabi? Non potete vincere”. “Beh, tenteremo”. Siamo a Cipro, nell’immediato secondo dopoguerra. Salita sul ponte di comando della “Olympia”, l’infermiera americana Kitty Fremont tenta di dissuadere dal suo proposito, apparentemente folle, un “ufficiale” dell’Haganah impegnato nella missione più importante: salvare 600 ebrei conducendoli da Famagosta all’unico posto in cui possono essere liberi: la Terra promessa. E’ uno dei dialoghi centrali fra i protagonisti di un kolossal che proprio in questi giorni compie idealmente 60 anni: Exodus. […]

  

Quella foto del 1932 e le luci che vincono le tenebre

Questa immagine è stata pubblicata lo scorso anno dal World Jewish Congress ed è diventata un simbolo. Si tratta della foto scattata a Kiel da Rachel, moglie del rabbino Akiva Posner. Siamo a Kiel, e una Chanukkiah appare sul davanzale della finestra, mentre sullo sfondo c’è una bandiera nazista. Era il 1932, un mese prima dell’ascesa di Adolf Hitler. In tedesco, Rachel scrisse sul retro: “Morte a Yehudà, dice la bandiera; Yehudà vivrà per sempre, rispondono le luci”. La vicenda, ricostruita dallo Yad Vashem, è riportata da Moked: il rabbino filosofo guidò la comunità di Kiel ancora per un anno, […]

  

Il manifesto pro-life (rimosso) è un caso. “Censurato chi difende la vita”

Il tema è delicatissimo e spesso rimosso dalla pubblica opinione. E molti sono gli approcci e le sfumature possibili quando si parla di vita e di interruzione di gravidanza. Molti, dal fronte pro-life, interpretano il loro impegno come una concreta azione a sostegno delle donne che (non) intendono ricorrere all’aborto. Altri, con stile e approccio del tutto diverso, preferiscono azioni che colpiscono, che suscitano discussione e polemiche. Un caso paradigmatico è quello del manifesto comparso nei giorni scorsi a Milano e poi rimosso. Un’immagine forte, che evocando la favola di Biancaneve equipara la pillola abortiva Ru486 a una mela avvelenata. […]

  

La morsa di Pechino: condannati i tre leader democratici di Hong Kong

“Non molleremo” ha urlato Joshua Wong prima di essere portato via, verso quel carcere cui lo hanno destinato il regime di Pechino e le locali autorità filo-cinesi. Il volto simbolo del movimento per la libertà di Hong Kong – lo riporta “Hong Kong Free Press“- è stato condannato a 13 mesi e mezzo di reclusione con l’accusa di aver organizzato e promosso nel giugno dello scorso anno un raduno non autorizzato. Ma la mannaia del tribunale si è abbattuta stamani su altri due leader del movimento per la democrazia. Insieme a Wong, sono stati condannati anche gli attivisti Agnes Chow e Ivan […]

  

Chi non vede la differenza fra Israele e l’Iran

Come sempre, sdegno per Israele e per gli Usa.  Sta per chiudersi un anno pieno eventi tragici, e speriamo irripetibili. Ma su un fronte almeno, sta per chiudersi esattamente come è iniziato: col biasimo sdegnato nei confronti degli Usa e di Israele. Ricordate? Era il 3 gennaio quando fu ucciso il generale Qasem Soleimani, capo della Brigata santa delle forze “Quds“, l’unità delle Guardie della Rivoluzione iraniane responsabile per la diffusione dell’ideologia khomeinista fuori dalla Repubblica Islamica. Molti condannarono quell’azione senza alcuna esitazione e senza una parvenza di equilibrio. In certi casi, gli stessi che avevano contestato gli interventi militari statunitensi sostenendo […]

  

“Vicina ai Fratelli musulmani, è nel board di Facebook”

Dentro il nuovo “board” di Facebook c’è qualcuno legato ai Fratelli Musulmani. Il caso è stato sollevato da più parti, anche interne al mondo islamico, e potrebbe imbarazzare non poco il social-network di Mark Zuckerberg, che ha voluto dotarsi di una commissione proprio per risolvere il problema delle contestazioni sui contenuti. Annunciato a settembre, l’”Oversight board” è partito pochi giorni fa e dovrà giudicare – in modo inappellabile – sulle controversie interne al più noto «social» del mondo. Questione delicatissima, basti pensare al problema delle fake news o dei discorsi d’odio. I “giudici” sono stati individuati con una sorta di […]

  

Coronavirus, Fontana spera nella ricerca israeliana

La speranza risiede in Israele e nella sua capacità di ricerca medica e scientifica. Anche la speranza di Attilio Fontana, il governatore lombardo protagonista assoluto del caso Coronavirus e notoriamente molto amico di Israele. A rivelare questa speranza, e questa fiducia, il nuovo ambasciatore di Israele Dror Eydar, che ieri pomeriggio ha scritto una lunga “cartolina da Roma” sul caso, un articolo pubblicato su Israel today. “L’altro giorno – ha detto – ho parlato con Attilio Fontana, governatore della Lombardia, una regione ricca di industrie, di cui Milano è capoluogo”. “Volevo esprimergli la mia solidarietà e l’augurio per la salute […]

  

Un sacerdote e un teologo ebreo: “Benigni fa il furbetto con la Bibbia”

Roberto Benigni? Un furbetto che ha usato il Cantico dei cantici e distorto il vero significato della Bibbia. Parola di esperti. Si parla ovviamente della performance di pochi giorni fa al Festival di Sanremo. Il discusso e verboso show del comico toscano, si sa, ha suscitato reazioni contrastanti: ha fatto sbadigliare molti anche fra i suoi estimatori, ha incantato una gran massa di tifosi, ma sembra non aver convinto gli esperti di sacre scritture. Almeno, non ha convinto per niente Ignazio La China, vicario della Curia di Noto, che lo ha definito in pratica “un furbetto che sfrutta l’ignoranza della gente”, […]

  

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