Il fascismo eterno di Eco

Dopo aver letto Il fascismo eterno (‘Ur-Fascismo’) di Umberto Eco si riceve una doppia sberla. La prima, quasi prevedibile e attesa, riguarda il contenuto di un libricino di appena cinquanta pagine (edizioni La nave di Teseo) in cui l’autore riesce a condensare, da par suo, tutte gli elementi inattendibili e poco veritieri che hanno strutturato nei decenni la retorica antifascista e anche l’analisi, apparentemente più asettica ma sempre partigiana, delle accademie, dei politici e dei media cosiddetti ‘democratici’. La seconda riguarda la ‘fenomenologia’ di Eco. Vien difficile, di fronte ad uno studioso la cui imponenza intellettuale è riconosciuta internazionalmente, dover […]

  

Sossio Giametta e l’essenza della filosofia

Ripropongo qui, nel Blog, parte di un mio articolo uscito già sul cartaceo. Lo faccio per segnalare un filosofo, Sossio Giametta, di cui sempre poco si parla. Negli ultimi anni sono usciti vari suoi libri, utili per tutti i ‘palati’.   ************   Proprio come le scoperte scientifiche, esistono anche quelle filosofiche e possono essere esposte in poche pagine. L’essenzialismo è questo: una fenomenologia dell’Essere in quanto bene e male, vero e falso, bello e brutto, insomma come divenire. Visione di pienezza e frutto del pensiero di Sossio Giametta, classe 1929, che oltre ad aver curato numerose edizioni di Spinoza, […]

  

La ‘grande coalizione’ delle cattive idee

Diciamo la verità: sapevamo sin dall’inizio come sarebbe andata a finire. L’estenuante negoziato, durato tre mesi e mezzo, tra i cristiano-democratici (Cdu-Csu) e i socialdemocratici è giunto al punto di svolta con un documento che dovrebbe servire da base di lavoro comune per la terza ‘Grosse-Koalition’. Il governo si farà! E, dunque, quarto mandato per Angela Merkel, oramai da dodici anni leader indiscussa della più potente nazione europea, che per l’ennesima volta trova un compromesso con la sinistra. E lo trova partendo da temi che in campagna elettorale erano stati dirimenti come le tasse, l’immigrazione e la sanità ma che […]

  

La storia come organismo vivente di Emanuele Franz

Invito alla lettura di “La storia è un organismo vivente” (Emanuele Franz) Di seguito la quarta di copertina La storia? Un organismo. Il tempo? Un corpo. A dirlo è il filosofo moggese Emanuele Franz nel suo ultimo libro “la storia come organismo vivente”. Franz, audace tanto quanto la casa editrice Audax che dirige e con la quale edita questo libro, presenta una nuova visione della storia universale e della filosofia politica sostenendo che la storia è un organismo vivente, che respira e si estende. Nel libro, fresco di stampa, l’autore avanzata una teoria che sostiene che l’intera storia sia mossa […]

  

I ragazzi del’99

Non regge alcun paragone con ”i ragazzi del’99” Improponibile sotto ogni profilo. Quelli del 1999 lasciateli votare per la prima volta e non caricate il loro voto di nessun altro significato. Non è che quelli nati prima (e quelli prima ancora e ancora …come me) che non smanettavano in maniera ossessiva sugli smartphone, abbiano fatto chissà quali ”sfracelli” e quali rivoluzioni. In fondo, la democrazia è misera cosa. Una volta ogni quattro o cinque anni metti una ‘X’ su una scheda e poi si torna a casa.

  

«Sono gay e sono prete»

I preti che fanno coming out e ammettono che tale confessione pubblica non pregiudichi nulla del sacerdozio e del loro rapporto con i fedeli sono quelli della peggior specie. Come padre Gregory Greiten, parroco di Santa Bernardetta a Milwaukee, città del Wisconsin. La questione non riguarda il fatto che un uomo si dichiari omosessuale ma che lo sia un prete, che intenda svelarlo al mondo e che aggiunga poi di non avere intenzione di lasciare il sacerdozio. Elementi che insieme non possono coesistere senza sollevare conflitti di vario ordine. E il fatto che viviamo in un tempo caotico e privo […]

  

Spengler contro Spengler

Rivoluzione conservatrice è tra gli ossimori più intriganti prodotti dalla filosofia politica ed è quello che resiste con maggiore efficacia. Ostile alla Repubblica di Weimar, al liberalismo, al marxismo, al parlamentarismo e alla democrazia, questo coagulo di movimenti culturali e personalità di primissimo piano (tra cui Stefan George, Moeller van den Bruck, Carl Schmitt, Oswald Spengler, Werner Sombart, Ernst Jünger,Thomas Mann), non ebbe mai una sistematicità programmatica.     Eppure, quasi tutti coloro che la animarono, pur portandosi dietro il marchio di aver creato una incubatrice per  il nazismo, riuscirono ad imporsi individualmente e a far conoscere le proprie teorie. […]

  

A gara di nazionalismo

«A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro… che ti epura». Diceva così Pietro Nenni, vecchio marpione che navigò oceani insidiosi e attraversò mille tempeste. Eppure, siamo ancora fermi al palo, come se nulla fosse successo. Fissi nella convinzione che la intransigenza verbale provochi naturalmente una politica sana e decisamente coerente, in specie sul tema delle identità e della difesa della comunità nazionale.           Esattamente come un secolo fa, si rimesta nel torbido di una infruttuosa dialettica politica che fa sfoggio di apparente nettezza e di imperativi categorici. E così ci […]

  

Fake news. Il record è per la stazione di Afragola

La più grande delle Fake news si trova a ridosso di Napoli. E possono farcirla con ogni possibile mieloso aggettivo ma la realtà è pronta a smentirli. È la stazione ferroviaria di Afragola, quella definita la più bella del mondo solo perché disegnata dall’archistar Zaha Hadid. Costata 70milioni di euro, nata male e cresciuta peggio, rischia di diventare una cattedrale nel deserto come pure tanti commentatori avevano profeticamente annunciato. Un monumento alla modernità su cui si continuano a riversare valanghe di elogi nonostante si sia perso il conto delle inaugurazioni a dimostrazione che il parto non è stato del tutto […]

  

Antonio Riboldi, il prete della speranza

Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, morto oggi a 94anni, fu una speranza …di ribellione e di rinascita. Fu contro la camorra e non prete anti-camorra come tutti scrivono ….e sono due cose diverse. Sciascia, infatti, lo sapeva bene: una cosa è ”l’antimafia”, un’altra è ”essere contro la mafia” (ecco perché non si capisce perché su Sky abbiano chiamato Saviano a parlare di lui). Ha combattuto contro il degrado civile, a fianco dei lavoratori, dei terremotati e dei poveri. Lo consideravano ‘di sinistra’? Chissenefrega. Come tanti l’ho conosciuto (in realtà, era lui che girava parrocchia per parrocchia, casa per casa). Metteva […]

  

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