Nikolaj Berdjaev (1874-1948) e Othmar Spann (1878-1950) vivono da protagonisti culturali la primissima parte del Novecento. Il primo, studioso di Marx, rivoluzionario, filosofo, entra in conflitto dialettico col pensiero comunista, in specie sul versante dell’ateismo, e innerva i suoi studi e la sua vita sulla ricerca spirituale. Il secondo, professore di economia politica a Vienna , autorevole esponente della Rivoluzione conservatrice, sin da subito avversario del comunismo e poi anche del nazismo. Fu infatti privato della cattedra all’università, che neppure dopo il 1945 rivorrà, per manifestare la sua autonomia anche dalla liberaldemocrazia.  Dunque, due punti di vista paralleli su quello […]