Eravamo convinti che, passato qualche decennio, le tracce della «guerra civile» potessero progressivamente dissolversi. Ci aspettavamo che tutto fosse prima o poi sottratto alla ossessiva politicizzazione e finalmente storicizzato. Non è stato così! Dovevamo coglierne i primi segnali già alla fine degli anni Ottanta quando, nonostante sul tavolo vi fossero i corposi studi di De Felice (e non solo i suoi!), non si riuscì a sanare alcuna ferita. Anzi, all’alba della seconda Repubblica, si riaprirono pure quelle cicatrizzate da lungo tempo. Eppure, l’operazione defeliciana doveva essere colta al volo e poteva risultare doppiamente positiva. Innanzitutto perché depotenziava il nostalgismo dall’abituale […]