“Vuoi raccontare la protesta? Vai e consuma le suole delle scarpe, annusa l’aria” insegnava il capocronista. Eccomi a Bologna, in una piazza del Nettuno traboccante. Migliaia di persone in ascolto di chi arringa la folla dal palco. Sono tanti e tutti ascoltano (sembra una ovvietà ma non lo è: pensate che ai cortei degli studenti molti ci vanno tanto per fare e, altrettanti, per appiccicarci sopra un’etichetta politica). A radunarci è l’iniziativa “Primum non nocere” promossa dai movimenti Libera scelta: ne esiste uno in ogni Regione e sono coordinati fra loro. Sono cresciuti via via […]