“Evviva, – mi scrive stamattina la cara Rita da Foggia – Sofia, la bimba colpita da una malattia degenerativa gravissima potrà curarsi con le staminali”. Sofia ha tre anni, soffre per una Leucodistrofia metacromatica (che porta a progressiva paralisi e cecità) per la quale non esiste cura. Nel novembre 2012 aveva ricevuto un trattamento con cellule staminali secondo il metodo Vannoni (cellule prelevate dalle ossa del bacino), nel laboratorio “Stamina” di Brescia, ed era stata decisamente meglio. Ma la terapia era stata bloccata. Un fermo no da parte delle autorità perché “non c’era mai stata sperimentazione” e le cellule, paragonate […]