Leggo oggi su un lancio Ansa i risultati di una ricerca condotta dalla Società italiana di conservazione della fertilità (ProFert). Si dice che, in Italia, le donne che devono affrontare una chemioterapia ignorano di avere la possibilità di congelare gli ovociti prima di sottoporsi a chemio. Pratica, quest’ultima, largamente utilizzata per “ridurre la massa tumorale”,  notoriamente citotossica e mutagena, capace di distruggere il patrimonio di ovuli che ogni donna possiede, dalla nascita alla menopausa. Il motivo dell’ignoranza delle donne, secondo gli studiosi, va ricercato “nella scarsa informazione da parte dei medici”  (?) Emerge che il 74% delle intervistate reclutate in […]