2 x 1000 schedatura politica scandalosa

Alle prese con la compilazione dei modelli della dichiarazione dei redditi ai contribuenti vengono poste delle domande precise, cui peraltro molti non rispondono. A chi destinare 8×1000, 5×1000 e 2×1000. Concentriamoci sul 2×1000. L’Agenzia delle Entrate fornisce l’elenco dei partiti ammessi alla destinazione volontaria dei fondi. Accanto ai soliti noti apprendo dell’esistenza (mea culpa di ignoranza, ma mi domando quanti di voi li conoscono) dei seguenti partiti politici: Movimento Associativo Italiani all’Estero, Movimento La Puglia in Più, Stella Alpina e Unione Sudamericana Emigrati Italiani. Se sono nella lista avranno le carte a posto, ma davvero mi domando che tipo di […]

  

Forum PA e Smart Cities: una sfida difficile

Prende il via oggi, 23 maggio 2017, l’appuntamento più importante per la Pubblica Amministrazione italiana: per tre giorni si discuterà di temi di fondamentale importanza per la macchina dello Stato, per le sue strutture, per i fornitori di soluzioni tecnologiche e non ultimi, anche se non direttamente presenti per i cittadini, che traggono vantaggio o svantaggio dall’andamento della burocrazia. Da una ricerca che verrà presentata proprio in apertura dei lavori esce un quadro sconsolante dello status attuale: per il 62% dei dipendenti pubblici la PA italiana è un castello di norme “ridondanti e confuse” che frenano l’innovazione e impediscono la […]

  

vince Alibaba, addio FB, povera Italia

Secondo il rapporto sull’ecommerce italiano presentato recentemente dalla società di consulenza Casaleggio e Associati (prevengo pregiudizi e critiche: fanno anche altre cose oltre a seguire i M5S… e questa indagine la fanno bene) “il valore del mercato e-commerce al dettaglio a livello mondiale è stimato in 1.915 miliardi di dollari nel 2016, oltre 200 miliardi di dollari in più del 2015, e pari all’8,7% del totale del mercato di vendita al dettaglio (7,4% nel 2015)”. Sebbene ormai mezzo mondo sia connesso, e grazie alla diffusione del Mobile (smartphone), in grado potenzialmente di acquistare qualsiasi cosa a tutte le ore del […]

  

Culturexit: Italia un paese di capre

Secondo i dati rilasciati recentemente da Eurostat, l’Italia farebbe meglio solo della Romania quanto a percentuale di laureati fra i 30 e i 34 anni, ovvero hanno un “pezzo di carta accademico” solo il 26,2%. Eurostat stessa fa notare che comunque l’obiettivo del Belpaese che avrebbe dovuto essere raggiunto nel 2020 è stato già superato, ma è ben lontano dal 40% fissato per l’UE nel suo complesso. Spaventa molto di più constatare che una percentuale vicina al 14% tra i 18-24enni non hanno conseguito un diploma di scuola secondaria, certificando anche l’elevato tasso di abbandono dei percorsi scolastici (alcuni riprenderanno […]

  

Le ricette per la crescita dell’Italia

Al Salone del Risparmio che organizzato da Assogestioni a Milano dall’11 al 13 aprile ho avuto modo di presentare una ricerca svolta presso 3.000 italiani di età compresa tra i 18 e i 74 anni riguardante vati temi collegati al mondo del risparmio e degli investimenti. Uno dei capitoli più interessanti, secondo me, è stato quello in cui si è approfondito il tema della crescita del paese. Gli italiani hanno la sensazione che essa non sia affatto partita (solo l’11% la sente, un 20% ne percepisce un avvio nei prossimi mesi, ma la maggioranza assoluta, ovvero il 55%, ne postpone […]

  

Stato del Risparmio? il min. Padoan batte un colpo

Prende il via il Salone del Risparmio a Milano tra l’11 e il 13 aprile 2017, giunto ormai alla sua ottava edizione. Sebbene possa ad uno sguardo superficiale sembrare una fiera delle SGR (Società di Gestione del Risparmio), il Salone, nato dopo un momento molto complesso nel rapporto tra cittadini e istituzioni funanziarie, rappresenta a tutti gli effetti un appuntamento che coniuga divulgazione,  riflessione e cultura riguardo tematiche spesso ostiche. Correva la fine del 2008 quando al fallimento di Lehman Brothers corrispose una forte preoccupazione tra i risparmiatori sul potenziale fallimento delle banche e dei fondi di investimento che raccoglievano […]

  

Pena di morte dopo la Brexit

Tra il serio e il faceto un sondaggio condotto da YouGov in UK svela i desideri del popolo inglese, dopo la storica scelta della Brexit. I dati parlano chiaramente: al primo posto tra i “passi indietro”, ovvero nel passato, c’è la pena di morte abolita nel 1973 (36% che raggiunge il 53% tra coloro che hanno votato il “leave” al referendum). Nelle posizioni seguenti si trovano delle altre “interessanti” controriforme: il passaporto blu (quello pre UE), che in effetti sembra prendere sempre più corpo come ipotesi, il rifiuto del sistema metrico decimale per tornare a pesature fatte alla vecchia maniera. […]

  

Non esiste più il digitale

Secondo un rapporto di Trackx il mondo è totalmente pervaso dai social network, al punto che la definizione di online/offline sta assumendo un significato quasi inverso: le cose accadono prima in Rete e successivamente nel mondo “reale”. I dati sono impressionanti non tanto per il numero in sé, quanto per i tassi di crescita ancora a doppia cifra. Ci sarebbero allo stato attuale 2,8 miliardi di persone che utilizzano i social network, con un incremento pari al 22% solo nell’ultimo anno. Domina Facebook con un’audience stimata di 1,9 miliardi di persone che vi accedono almeno una volta al mese e […]

  

Vieni a fare uno stage?

Mentre sale il tasso di disoccupazione giovanile in Italia, soprattutto grazie alla riduzione del numero di giovani inattivi (sic!) ovvero coloro che avevano rinunciato a studiare, formarsi professionalmente o cercare lavoro, trovando certificazione nelle parole del Ministro del Lavoro Poletti secondo il quale “nel quadro complessivo preoccupa la situazione dell’occupazione giovanile, per cui alla diminuzione del tasso di inattività tra i giovani corrisponde solo un aumento della disoccupazione”, fiorisce in modo quasi incontrollato ormai il fenomeno degli “stagisti”. Sono figure che pur di entrare in contatto con il mondo del lavoro, seppur con titoli di studio e competenze importanti, vengono […]

  

Il segreto di Facebook: è pieno di bolle e non le cura

La “malattia” di Facebook e di altri social network (Googleplus, Pinterest, …) e motori di ricerca è ormai sempre più conosciuta tra gli addetti ai lavori, me non tra  la massa di utenti che ne utilizza (gratuitamente) i servizi. Si tratta delle cosiddette “bolle informative” che infestano, grazie agli algoritmi in continua evoluzione, la presentazione di notizie e contenuti a disposizione di ciascuno. Di che cosa si tratta? Partiamo da una premessa fondamentale: questi servizi per poter esistere e guadagnare hanno bisogno che le persone non solo li utilizzino (prerequisito), ma che trascorrano più tempo possibile su di essi, tanto […]

  

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