Non è per il Sylvestre della finale di Coppa Coca Cola, ma per l’ennesima testimonianza, ben manifesta, che dell’inno nazionale italiano, altrimenti detto Il canto degli italiani, frega ormai a pochi, anche perché “l’Italia è ‘na cosa antica”, direbbero dalla segreteria del PD. E se “l’Italia è ‘na cosa antica”, dunque, riserviamole la cura che si ha per le cose antiche, musealizziamola con tutti i fanti, i Novaro, i Mazzini e i Garibaldi, i Giulio Cesare e i Cristoforo Colombo, schiavisti colonialisti, gli Enrico Mattei e i Guglielmo Marconi, i Dante e razzisti affini, i Monteverdi e i Raffaello, affinché […]