Se inviate curriculum come un compitino da fare, ma la testa non si apre, non ha ragione Poletti, vi condanna a morte la storia

Io non vedo i giovani in piazza, io non li vedo. Io non sento il megafono gracchiare, il vociare del blocco. Non sento le urla. No. E allora? E allora, forse, non abbiamo toccato il fondo. Breve storia triste. Ho un curriculum di serie A. L’ho inviato centinaia di volte in due mesi. Neanche mi hanno risposto. Fine. Poletti non riscuote le mie più fresche simpatie. Personalmente lo stimo come potrei stimare uno che ti appiccica un chewing gum nei capelli. Eppure su quel che ha detto, c’è da “riflettere”. Non è un dissenso coatto con la morale comune, ma neanche una […]

  

Il ponte che univa la Civiltà all’immondizia dell’Italia di oggi è crollato. Come quello sulla A14

L’italia è una Repubblica fondata…sul mito, di se stessa. Sul mito di se stessa, sul culto del passato, sulla musealizzazione della nostalgia, del ricordo. Del tempo che fu. Perché per quanto si possa essere cool, moderni, progressisti col sedere degli altri, rimaniamo solo un triste bar di provincia, sulla principale che porta al paese; quello con i bicchieri opachi e le costine di legno addosso ai muri. Col ventilatore acceso e il biliardo sporco. Dove si legge la Gazzetta e ci si dispera per qualche morto ammazzato in macchina, dove si ride del femminiello del paese vicino, mentre fuori le […]

  

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