25 aprile: basta con l’idea di elevare a Nazione una festa di partito

L’idea di elevare a Nazione una festa di partito. L’Italia è figlia di pochi pregi e tanti errori, è impossibile chiamare democrazia ciò che scrivono solo i vincitori. Fiano e Boldrini: ecco la nuova Resistenza? Nella parolina magica, antifascismo, ormai, c’è un mondo. Un po’ come dire oggi democristiano. Antifascismo è un credo, una mezzo e una missione. Un accessorio vintage, una scusa per tutto e un’offerta promozionale: passa ad antifascismo ed avrai elevazione sociale, culturale, 4 gb al mese, 400 sms e 400 minuti di chiamate. Del fascista – sempre da intendersi come prolungamento naturale di antifascismo, quindi con assoluto […]

  

Se in Italia vince solo il menefreghismo

La democrazia va calzata come un vestito, un vestito buono, non come uno scomodo e occasionale accessorio. Così anche le responsabilità di popolo, le stesse che hanno ragione innanzi agli occhi della storia. E l’Italia non gode mai, frigida com’è. Maledizione, non raggiunge mai il quorum, di questi tempi. 13.334.764 Sì, 2 milioni e 198mila No. Quorum non raggiunto. Referendum andato, 300 milioni (e passa) spesi. Non si votata per rinnovare il Parlamento, non si votava per fare contenta quell’essere mitologico che è la minoranza PD; non si votava neanche per silurare Renzi. Si veniva chiamati ad esprimersi, in tempi […]

  

Trivelle: dall’Italia estrarre cultura, altro che Petrolio e multinazionali

Ah, quel sano gusto perduto di cercare la scheda elettorale nei cassetti di casa per far finta che in giro ci sia la demokrazia! La demokrazia…cos’è, una zia indemoniata? Nell’attesa di tornare a sentirsi per qualche ora cittadini a tutti gli effetti, c’è una riflessione da fare. All’italiana: trivelle sì, trivelle no, se famo du spaghi. Non si fa altro che parlare di estrazione da settimane. E di trivelle e permessi, di multinazionali e di voto. Di voto, sissignori. In tempi in cui non si riesce proprio a decidere chi governerà il nostro Paese passando per le urne, in pieno e […]

  

Il muro va alzato contro l’Europa vigliacca

La comunità è fallita. Tutto un grande lavaggio di mani, eppure ci vorrebbero due attributi così per salvare il salvabile di questa versione fallimentare di Occidente europeo. Se le lava l’Austria – che pretende che l’Italia rallenti il flusso migratorio e non spedisca più migranti/immigrati/clandestini/opportunisti nelle terre di Heidi – se le lava l’Italia – quello che dice l’Austria non è giusto, “ci appelleremo alle regole europee”, tuona Renzi, non essendogli rimasto altro da fare che tuonare come un temporale di parole -, se le lava Mattarella – che dall’alto del suo grigiore si limita alla marcia cadenzata, lenta e quasi […]

  

Io sto con Cruciani e col salame da battaglia

Io sto con Cruciani, benedetto figlio, perché non se ne può più. Ci sto un po’ di meno perché infilare nazismi e fascismi ovunque, alla Sgarbi maniera, è una mania infinita per giustificare ogni cannibalismo mediatico, per giustificare frettolosamente tutte e 50(mila) le sfumature di decadenza italiana. Ci sto un po’ di meno per i modini non proprio garbati, ma fanno il personaggio (evviva la coerenza, almeno in questo caso, del passato poco mi frega) del resto se te la cerchi qualcosa deve succedere, antica frasetta fatta, inflazionatissima nel mondo libero e messa al bando dal politicamente corretto ma sempre […]

  

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