Totti. La semplice storia dell’uomo integro in un mondo di servi

Alla fine di queste parole capirete, forse, cosa intendo. Con le immagini. Provate per credere. È quasi l’una. Vicino a me ho qualche sorso di grappa in un piccolo bicchierino, che, per mia fortuna, così dicono i maggiori, ne conserva il profumo. Mi snoda i pensieri. Ricci come sono. Il lavoro che faccio, che ho scelto e che sceglierei nonostante tutto, mi ricorda di non andare mai lontano dalla realtà. Perché l’acqua è profonda, e si annega facilmente nella fantasia, con la speranza che qualcosa, in questo caos, si aggiusti. Solo perché prima di morire di silenzio, si vuole qualcosa […]

  

Ius Soli. La Patria non è un cavillo burocratico

Disfatta l’italia ora bisogna disfare gli italiani. Progresso. Ma dopo, cosa c’è? Dopo la vita e dopo la fine di Beautiful? Parliamo di cosa c’è dopo per la paura di vivere cosa c’è ora? Ce lo chiediamo perché la nostra natura è l’umile curiosità. Al contrario, invece, è perversione del coatto, come quella che segna la presunzione di un’epoca. Un’epoca che ha tutto: la tecnologia, gli hamburger vegani, il maglione per cani, le file all’Apple Store e l’Unione Europea. Ma che soprattutto si è liberata dei più grandi fardelli: si è tolta dai piedi Dio e il senso di identità […]

  

Manchester. Noi vogliamo integrarli. Loro vogliono disintegrarci. A quando il secondo tempo della Battaglia di Lepanto?

Manchester. Ancora una volta andrà in scena il festival della moderazione. Verso i cadaveri europei fatti a pezzi sotto ad un palco, moderati; verso una partita Iva che minaccia il suicidio, pugno di ferro. Ancora per una volta, noi porgeremo l’altra guancia. Di più, ancora di più. Ci manca solo di insegnare ai nostri figli a farsi saltare in aria a Rotterdam, o a Milano, e poi a rivendicare su Twitter, per compiacere i nostri fratelli lontani… Beati i perseguitati, perché di essi è il regno dei Cieli. Ma che grande ipocrisia. Della Parola di Dio, della Fede, dello Spirito non […]

  

Almerigo Grilz, un condannato a morte dalla storia. Dalle radici del suo albero rinasce la memoria

“Uno nel momento in cui si trova in quelle circostanze, in mezzo alla battaglia, pensa che non gli potrà mai succedere di essere colpito; succederà ai soldati, ai guerriglieri che sono accanto a lui ma tu che sei in mezzo, sei lì per riportare, per vedere, per capire le situazioni non partecipe della battaglia, quindi non verrai colpito”. Poi la chitarra pizzicata di Sweet Home Alabama, per una volta, stonata, se ascoltata oggi. Il paradosso di chi, a trentanni, ignorava la sua fine e si trovava in televisione, in una rara apparizione – da Ambrogio Fogar su Jonathan, nel 1986 […]

  

Avete visto? Anche Orfini scopa. Ed è credibile quanto Nichi Vendola che fa la mamma…

Orfini che scopa è realistico quando Niky Vendola mamma. Per dirla coprendo il raggio di una sola giornata. Vado in vacanza a Caprasecca; affitto un appartamento per tutta l’estate e lo trascuro, lo distruggo insieme ai miei coinquilini. Quando esco c’è cacca sui muri, è tutto un disastro. C’è puzza, mobilia ovunque; orate decomposte nel freezer. Frutta marcia sotto al divano. Impronte appiccicose, dappertutto. In salotto, un condor californiano sta mangiando i resti di un Alpaca. So di aver fatto un casino, tra feste e festini, nessuna pulizia e disattenzione varia. Scoperto l’inghippo, Giannone Spaccanocche, il proprietario, giustamente si altera. […]

  

Per fermare Veneziani ci vuole ben più di un rigurgitino antifascista

Veneziani non lo fermate. Veneziani ve lo sognate. Perché nelle piccole spese fallisce un’azienda; ed esattamente per lo stesso processo, sono le cose semplici a reggere l’universo, dall’atomo al grazie. E in queste cose semplici sta l’uomo e non la sua proiezione. Perché a 60 anni rimettersi ora le scarpe da corsa, ora quelle con i chiodi per la montagna, per scavalcare le collinacce aspre di questa terra testarda come i costoni di travertino che sorreggono il paese in cui sono cresciuto, o scalare il pregiudizio, la standardizzazione dell’Italia, la noia psicotica dell’egemonia culturale imperante, il pericolo del nichilismo, della dimenticanza […]

  

Legittima difesa: ladri gli rubano di giorno. Padrone di casa si confonde e spara alla moglie

Casi di illegittima inversione. La realtà è fantasia. La realtà è una bugia. È già satira la realtà. È già parodia, fantascienza. Appellatevi alla realtà per poterne fare senza. C’è una storia che sta colpendo l’Italia. La storia di eroismo civile arriva da Presaperilcülo, frazione di Notte, un serioso paesino in provincia di Italietta. La scorsa notte, come riportato dai Carabinieri della stazione locale, Italo Disperato, 62 anni, originario di Mannaja, nell’entroterra siculo, avrebbe compiuto un gesto di rara civiltà. Intorno alle 2.45 di un fresco pomeriggio afoso, Italo e sua moglie Vera Indifesa, 46 anni, intenti a contare gli […]

  

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