Ora che la sinistra è regredita allo stato di Ivano “il terribile”, l’ eroe antifascista di Rocca di Papa, da cui ripartire secondo Gramellini, per la sua meravigliosa natura di essere mitologico, metà Masaniello con la Panda, metà Fabrizio Bracconeri ne I ragazzi della Terza C, e ripercorre la strada che fu di Carlo Verdone, tra Ametrano, il ribelle popolano, e l’hippy di “Love love love”, immaginavamo che la sua dimensione neo-popolare, genuina, trionfasse su quella snob e progressista, densa d’odio. E invece no, quel residuo di nevrotica malignità è compatto. I “compagni” aspettano Godot e un dibattito per salvarsi, […]