Il treno dei desideri: tra luci e ombre, la battaglia di Lega e Cinque Stelle per la nomina dell’Ad di Fs

Il binario, stavolta, non è triste e solitario. Ma affollato e affilato, come la lama di un pattino capace di far scorrere le volontà del governo giallo-verde senza troppi intoppi. Una guerra di posizione, come per le nomine Rai. Mentre si decide, in fretta, chi dovrà essere il nuovo  ad di Fs, dopo la tabula rasa operata dal ministro Toninelli, e la “cacciata” dell’ex guida Renato Mazzoncini, rinviato a giudizio per truffa nell’ambito del processo Umbria Mobilità, facente parte dell’archeologia industriale del governo Gentiloni, il totonomi impazza. Tra certezze e domande, Lega e Cinque Stelle si battono per “coprire” i […]

  

Problemi di “legittimità” con Soundreef? Svolta nell’eterna battaglia?

La musica sta cambiando, e l’Italia, sulle sue fragili gambe secche, balla il motivetto della battaglia dei diritti. Anche quelli d’autore. Perché non di sola empatia, non di sola estremistica tolleranza, non di sola innovazione etica si può vivere. Nello scorrere del progresso a muso duro, c’è da mantenere la rotta del reale, che si compone di grandi e piccole tenzoni, vecchi e nuovi fronti, questioni da risolvere, certezze da accumulare, normative europee da interpretare e sviluppo da accogliere sapientemente. E così, pubblico contro privato, storia e innovazione, conservazione contro liberalizzazione. Siae contro Soundreef. È braccio di ferro, è legge […]

  

Il ’68 non ci ha cambiati. Il pensiero anticonformista si riunisce ad Ascoli

Il ’68. Una grande finzione da rovesciare, un bluff o la genesi di una rigenerazione culturale, sociale, antropologica di un sistema che voleva superare la propria adolescenza morale? Una fantasia erotica o razionalizzazione di un cambiamento? Un pugno al volto (conservatore) dell’identità occidentale, poggiata su riferimenti-nutrimento per l’individualità e motivazione per la collettività, o un capriccio di bambini viziati. Ma soprattutto, il ’68 ci ha cambiati oppure no? Una rivoluzione di costume o per scostumati? Marcello Veneziani e Franco Cardini, Pietrangelo Buttafuoco e Giordano Bruno Guerri, Vittorio Sgarbi e Camillo Langone. Eroi dell’anticonformismo. Protagonisti, insieme ad altri importanti ospiti, di […]

  

L’unica maglietta rossa che riconosco è quella dei Vigili del Fuoco. I simboli che muoiono, l’inefficacia populista e la follia progressista

Un prodromo necessario per entrare nel tempio del buonsenso, le cui sfumature coglierete nel corso di queste righe. L’unica maglietta rossa che mi parla di vita, l’unica capace di proteggere il buono degli uomini, l’unica che può fermare l’emorragia di umanità è quella ritratta in questa foto (tratta da Modenatoday), quella dei Vigili del Fuoco. Guardate questa foto e chiedetevi ciò che evoca. Ciò che vi evoca. A cosa vi fa pensare se non a un senso continuo dell’esistenza. Perché in queste poche lettere iniziali vi sia una riflessione, una provocazione, un invito a raccogliere i simboli e incarnarvi negli […]

  

Sinistrash. Come dare il colpo di grazia alla sinistra trash e moralista

Prendete Pontida. Oltre al resto. I nazisti, l’invasione degli alieni, lo sterminio! Pontida, vista da sinistra. Tra qualche vichingo inverdito e lo stand della Calabria (un’immagine che parla più di mille sondaggi), al raduno della Lega c’erano 75mila persone di fronte a un uomo, Matteo Salvini, che ha preso un partito in decomposizione, e lo ha portato dal 3% al 30%, che piaccia o meno. E questo già è notizia. Probabilmente è storia. Dall’altro lato vi è la peggior disperazione di quella sinistra depensante, detto alla Sgarbi, che ha elevato la “rosicata” ad arma di lotta politica. Ormai è tifo tra […]

  

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