Dedichiamo l’8 marzo alle donne vittime delle violenze delle “marocchinate”
Altro che Averna: il gusto pieno della democrazia, da queste parti, in questo benedetto Paese, è un sogno ad occhi aperti. Per questo saranno in parecchi ad aver letto il titolo del pezzo e ad aver cambiato strada ancor prima di addentrarsi tra le sue righe. Di certo non sarà una dedica alla retorica, bensì alla coerenza. La festa della donna, la sua giornata internazionale, l’8 marzo. Una festa, una danza per esorcizzare, per non dimenticare. Una giornata dalle mille declinazioni: storiche, culturali, sociali, semplicemente umane; e poi ancora un ricordo, una celebrazione, ed un chiaro prolungamento del carnevale perso […]