Provaci ancora Ron!

Lo hanno detto tutti: è stato un disastro. Quasi che l’evento, tanto sbandierato, lo avesse organizzato Trump. Stiamo parlando dell’annuncio, in diretta Twitter, del lancio della campagna elettorale per le presidenziali Usa da parte di Ron DeSantis, governatore repubblicano della Florida. Problemi tecnici a non finire e una figura non proprio bella per il rampante politico del Gop che sogna di fare le scarpe a Trump. Quest’ultimo gongola per la figuraccia del rivale. “Wow, il lancio di DeSantis su Twitter è un disastro, l’intera sua campagna sarà un disastro, il lancio di DeSantis sarà fatale?”, ha ironizzato l’ex presidente su […]

  

Guerra civile negli Usa

Donald Trump sente il “profumo della vittoria”, convinto com’è di avere in tasca la nomination repubblicana. La corsa delle primarie deve ancora partire ma l’ex presidente, intanto, lancia dei segnali di forza. Maliziosamente fa sapere che alcuni membri dello staff di Ron DeSantis, suo principale sfidante, gli stanno chiedendo un lavoro. “Stiamo ricevendo molte richieste di lavoro da persone che attualmente sono impiegate per la Social Security/Medicare cutting DeSanctimonious Campaign”, ha scritto Trump su Truth, il suo social network. E per farsi beffa del rivale lo chiama non per nome ma con un soprannome, secondo un vecchio schema ben collaudato […]

  

McCarthy, chi ha vinto davvero a Washington

  In un articolo pubblicato sul sito Atlantico Luca Bocci spiega molto bene ciò che è accaduto a Washington nei giorni scorsi, dove Kevin McCarthy ha faticato non poco per essere eletto Speaker della Camera. I Repubblicani avevano la maggioranza, eppure ci sono volute quindici votazioni. Pensate, una fatica simile per nominare lo Speaker non si registrava dal 1859. A rompere le uova nel paniere, in seno al Gop, la spaccatura tra due delle anime del partito: da un lato i fedelissimi di Trump, dall’altra l’ala più intransigente guidata in primis da Matt Gaetz, oltre che da Laurent Boebert. Non […]

  

Usa, botte di fine anno Trump-commissione 6 gennaio

Prosegue senza esclusione di colpi il braccio di ferro tra i democratici Usa e l’ex presidente Donald Trump. L’ultimo terreno di scontro è la commissione d’inchiesta sui fatti del 6 gennaio 2021, il famoso “attacco a Capitol Hill”. Dopo un anno e mezzo è terminato il lavoro della commissione d’inchiesta della Camera, con la grave accusa rivolta a Trump di aver partecipato ad una “cospirazione criminale” cercando di risultati delle elezioni presidenziali del novembre 2020. Nelle oltre 800 pagine del rapporto il presidente della commissione, il democratico Bennie Thompson, scrive che Trump “ha acceso il fuoco della rivolta“. L’ex presidente […]

  

Midterm, tsunami mancato

Una cosa è certa, le elezioni di midterm del 2022 passeranno alla storia come quelle dello “tsunami mancato”. Stiamo parlando, ovviamente, della micidiale onda d’urto repubblicana che avrebbe dovuto spazzare via i democratici, aprendo la strada al trionfo alle presidenziali tra due anni. Ma non è arrivata. Mentre stiamo scrivendo la notizia è che il Senato è ancora in bilico (49 seggi ai repubblicani, 48 ai democratici), con tre seggi da assegnare che decideranno la vittoria dell’una o dell’altra parte. Alla Camera, invece, il Gop è avanti, ma meno di quanto previsto da quasi tutti i sondaggi. LEGGI TUTTI I […]

  

Il bello delle elezioni di midterm

Il bello delle elezioni di midterm negli Stati Uniti è che sono un eccezionale termometro politico, decisamente migliore dei sondaggi che, da decenni, ammorbano la politica di tutto l’Occidente. Perché un conto è “misurare la febbre” con le intenzioni di voto e il gradimento di questo o quel partito, o leader, altra cosa è eleggere parlamentari e governatori. Chiamati alle urne circa 168 milioni di americani, con oltre 42 milioni che si sono avvalsi del voto anticipato o per posta, ammesso dalla maggioranza dei 50 Stati Usa (con le solite immancabili polemiche sul rischio brogli). Si vota per eleggere 435 […]

  

Usa, gara a chi delegittima di più l’avversario

È difficile trovare nella storia degli Stati Uniti d’America un livello così alto di delegittimazione tra le forze politiche. Uno scontro totale, all’ultimo sangue. Ecco cosa ha detto in un tweet il presidente Joe Biden. “L’agenda Maga (Make America Great Again), rappresenta un estremismo che minaccia le fondamenta stesse della nostra Repubblica. Non rispetta la nostra Costituzione. Non crede nello stato di diritto. E non riconosce la volontà delle persone”. Biden aveva detto la stessa cosa in un discorso alla nazione davanti all’Independence Hall di Philadelphia. Poco prima l’ex presidente Donald Trump nel suo primo comizio dopo la perquisizione della […]

  

L’attualità del 4 Luglio

In poche frasi la dichiarazione d’indipendenza americana enuncia i principi di una grande rivoluzione, attuale ancora oggi. Tutti gli uomini sono stati creati uguali. Essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili: la vita, la libertà e la ricerca della felicità. Per garantire questi diritti sono creati fra gli uomini i Governi, i cui poteri derivano dal consenso dei governati. Ogni volta che una qualsiasi forma di governo tende a negare tali fini, è diritto del popolo modificarlo e distruggerlo, e creare un nuovo governo, che si fondi su quei principi.   La dichiarazione d’indipendenza   In […]

  

Cosa significa la vittoria di Kemp in Georgia

Che le elezioni di Midterm saranno un bagno di sangue per i Democratici è molto probabile, salvo sorprese in agguato. Numerosi fattori sembrano andare in questa direzione, e lo stesso “pendolo” della democrazia americana, che bilancia i poteri del presidente con la maggioranza del Congresso al partito rivale è assai frequente nella storia politica a stelle e strisce. Altro discorso è il controllo del Partito Repubblicano. Siamo davvero sicuri che il Gop sia in mano a Trump? Di certo l’ex presidente gioca un ruolo molto importante nel partito dell’Elefante. Però il segnale che arriva dalla Georgia non può essere sottovalutato. […]

  

Aborto, scontro aperto negli Usa

Si riaccende lo scontro politico negli Stati Uniti in vista delle elezioni di Midterm. Non sulla guerra in Ucraina (tema che, grosso modo, unisce tutti) e non tanto sull’economia. A infiammare gli animi è l’aborto, dopo che è uscita la notizia (diffusa da Politico) che la Corte Suprema starebbe per ritoccare in senso restrittivo la legge sull’aborto del 1973. Cosa prevede la modifica? In attesa di vedere cosa deciderà effettivamente la Corte, la previsione è che, vista la maggioranza conservatrice, potrebbe essere limitata la facoltà delle donne di ricorrere all’aborto. La decisione non dovrebbe arrivare prima di giugno, ma intanto […]

  

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