Paul Ryan gela Trump

“No, al momento non posso ancora sostenere Donald Trump. Deve fare di più per unificare il partito”. Lo speaker della Camera, il repubblicano Paul Ryan, non se la sente di dare il proprio sostegno al tycoon. Si unisce, così, alla lista di chi, tra i vertici del Grand Old Party, è riluttante ad appoggiare Trump. Ryan, però, lascia la porta aperta:  “I conservatori vogliono sapere se condivide i nostri valori”, ha detto in un’intervista alla Cnn, “spero di poter sostenere il candidato repubblicano. Ma non siamo ancora a quel punto”. E ancora: “Credo che lui debba fare di più per […]

  

I Bush, gli Stones e Trump

Gli ex presidenti George H. W. Bush e George W. Bush (padre e figlio) non daranno il loro sostegno a Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. Come riporta il quotidiano Texas Tribune i due resteranno in silenzio durante la campagna elettorale. “A 91 anni il presidente Bush si è ritirato dalla politica”, ha fatto sapere il suo portavoce, Jim McGrath, nonostante l’ex presidente abbia partecipato di recente alla raccolta fondi per la campagna dell’altro figlio, Jeb, durante le primarie. Secondo McGrath quella “è stata l’eccezione che conferma la regola”. L’assistente personale di George W. Bush, Freddy Ford, ha spiegato […]

  

Usa 2016, i giochi sono fatti

Le primarie negli Stati del Nordest (Maryland, Delaware, Pennsylvania, Connecticut e Rhode Island), ha sancito che la sfida finale per la Casa Bianca, il prossimo 8 Novembre, sarà tra Hillary Clinton e Donald Trump. Sono loro i vincitori dell’ultimo Super Martedi (leggi l’articolo). E saranno loro a ricevere la nomination dai rispettivi partiti. Trump ha vinto in tutti e cinque gli Stati, portando a casa 105 delegati: ora guida la corsa con 949 delegati (per la nomination gliene servono 1273). Ai suoi sfidanti le briciole: Cruz ha ottenuto un solo delegato (ora è a 544), cinque ne ha presi Kasich […]

  

L’unica amarezza di Trump a New York

La notte di New York è stata dolce per Donald Trump. Il tycoon ha stravinto le primarie repubblicane, con il 61% dei voti, portando a casa 89 delegati (leggi l’articolo). Il suo avversario più forte, Ted Cruz, è stato umiliato: è arrivato terzo, con il 15% dei voti, non riuscendo a ottenere neanche un delegato. Tre, invece, ne ha presi John Kasich, arrivato secondo con il 25% dei consensi. Trump guida la corsa con 844 delegati (per la nomination ne servono 1237), davanti a Cruz (543) e Kasich (147). Guarda tutti i risultati. Trump ovviamente gongola: “Non c’è più partita, […]

  

Trump punta tutto su New York

Dopo la sberla rimediata nel Wisconsin Donald Trump ha cancellato una conferenza stampa che aveva in programma per venerdì in California, decidendo di concentrarsi sulla campagna elettorale a New York, dove si voterà il 19 aprile. Un appuntamento elettorale molto importante quello della Grande Mela, con 95 delegati in palio. L’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, ha fatto sapere che sta con il tycoon. “Appoggio Trump e voterò per lui”, ha detto in un’intervista al New York Post. Passato alla storia come sindaco di New York al momento degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, Giuliani ha spiegato che non […]

  

I fratelli Koch contro Trump

Dei fratelli Koch (Charles e David) ci siamo già occupati in altre occasioni. Con forti interessi nel settore petrolchimico – hanno un fatturato pari a circa 106 miliardi di dollari – da anni finanziano le battaglie del Partito repubblicano, ben attenti a sostenere i candidati a loro più vicini (negli ultimi anni quelli vicini ai Tea Party). Non possono vedere Trump. E qualcuno ha già scritto che, in questa tornata elettorale, probabilmente sarebbero rimasti alla finestra, pur di non appoggiarlo. Ora, però, si fa strada un’altra ipotesi. I fratelli Koch, come scrive l’Huffington Post, potrebbero appoggiare Paul Ryan, lo speaker […]

  

Trump: “Non sosterrò un altro candidato”

Sono rimasti in tre ma nemmeno ora riescono a dire, apertamente, che chiunque vinca la corsa andrà bene. Donald Trump, Ted Cruz e John Kasich vengono intervistati da Anderson Cooper, sulla Cnn, in vista del voto in Wisconsin il prossimo 5 aprile. “Corro per vincere, non per fermare Trump. E vincerò”, dice Cruz ostentando sicurezza sulla sua nomina alla Casa Bianca. Si dice certo che, anche se non otterrà il numero dei delegati necessari prima della convention, potrà conquistare la nomination repubblicana. Trump lo ascolta e, quando la fatidica domanda viene fatta a lui, risponde secco: “Non lo sosterrò”. Viene […]

  

Jeb Bush sta con Cruz

Jeb Bush si schiera con Ted Cruz per la corsa alla Casa Bianca. L’ex governatore della Florida ha ufficializzato il proprio endorsement al senatore del Texas: “Per la salvezza del nostro partito – ha detto – dobbiamo superare la volgarità che Donald Trump ha portato nell’area politica”. Un sostegno tuttaltro che scontato, visto che Bush rappresenta l’ala moderata del Grand Old Party, mentre Ted Cruz, paladino dei Tea Party, ha sempre incarnato l’anima più conservatrice del partito. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Se l’obiettivo (comune) è fermare Trump, si può mandare giù l’amaro calice.  “Ted è un conservatore di sostanza e […]

  

Romney sta con Ted Cruz

Alla fine Mitt Romney ha deciso: appoggerà Ted Cruz. Il candidato repubblicano alla presidenza nel 2012 dà il proprio endorsement al senatore texano con l’obiettivo di sconfiggere Donald Trump, favorito per la nomination presidenziale e in testa, nella corsa del Gop, con 678 delegati (per vincere ne servono 1.273). Cruz lo segue con 423 delegati, ancora più distanziato John Kasich, a quota 143. In un messaggio diffuso su Facebook, Romney ha chiesto ai repubblicani di votare Cruz nei caucus in Utah in programma il prossimo 22 marzo, quando si terranno le primarie anche in Arizona e Idaho. Quella dello Utah […]

  

Trump: America ha bisogno dei ricchi

Forte dei suoi 621 delegati (per vincere ne servono 1.237) Donald Trump festeggia la vittoria in Florida, Illinois, North Carolina e Missouri. Parlando a Palm Beach (Florida) in una frase sintetizza il suo manifesto: “Mi dispiace dirlo, ma abbiamo bisogno dei ricchi per far tornare grande l’America”. Usa un tono più compassato del solito, per certi versi già presidenziale. La scelta del linguaggio non è lasciata al caso. C’è da vincere una battaglia difficile, fatta di tante tappe (le primarie) e di uno scontro finale in cui si deciderà tutto, l’8 novembre. Ogni parola e ogni singola frase possono pesare come […]

  

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