Le città hanno un inizio, una vita, uno sviluppo ma, talvolta, per qualche tragico gioco della Storia  — assedi, incendi, epidemie, carestie, eruzioni — anche una fine. Un giorno fatale in cui tutto finisce e restano soltanto rovine e silenzio. È il caso di Troia, Pompei, Leptis Magna, Petra, Angkor, Machu Picchu e le altre “città morte” disseminate nel mondo. Vi è però anche una morte senza distruzione. Il panorama urbano rimane più o meno identico, la vita continua a pulsare lungo le strade ma le voci, i suoni sono altri. Nulla sembra cambiato ma, nondimeno, tutto è differente. È […]