Ed eccoci arrivati alla settima indagine del maggiore Aldo Morosini, il protagonista della fortunata saga in giallo coloniale di Giorgio Ballario. Come i precedenti lavori anche “L’equivoco del sangue” (edizioni Il Capricorno, p. 335, euro 14,00) è ambientato nell’Africa Orientale italiana durante gli anni Trenta del Novecento e anche questa volta il nostro protagonista — smessa l’uniforme dei carabinieri e indossata quella PAI, la polizia coloniale — dovrà risolvere un intricato garbuglio, intriso di sangue, passioni, ricatti. Con l’abituale ma mai pedante minuziosità, lo scrittore torinese tratteggia con maestria lo scenario, intrecciando l’alienità esotica dell’Eritrea con l’alienità esistenziale e morale […]