I mass media nostrani strillano di trionfo dei socialisti spagnoli e tirano un sospiro di sollievo. Le cose però sono un po’ diverse. Come a malincuore ammette Aldo Cazzullo sul Corriere la «vittoria è più tecnica che numerica. Più nei seggi che nei voti. La somma dei tre partiti di destra — Pp, Ciudadanos e Vox — è molto vicina a quella dei socialisti e di Podemos. Ma il sistema elettorale punisce la frammentazione». Di certo la scena politica spagnola rimane in pieno movimento e difficilmente i risultati delle elezioni del 28 aprile potranno innescare una fase di stabilità. Troppi […]