IL NUOVO HILTON ROME EUR LA LAMA

New-entry capitolina

di Stefano Passaquindici

 

L’Hilton Rome Eur La Lama è la novità del 2023, dal design unico e nel segno della sostenibilità ambientale: 16 piani, 60 metri di altezza, 130 di lunghezza, 16 di larghezza, con 6 ascensori panoramici, 439 camere, 2 ristoranti, 2 bar, 1 sala fitness, 7 sale riunioni e accesso diretto a La Nuvola Convention Center. L’Hilton Rome Eur La Lama si trova nel cuore del quartiere EUR di Roma, fulcro nevralgico per le grandi aziende, nonché quartiere residenziale di valore grazie anche al verde circostante e alle importanti opere architettoniche. La struttura futuristica, esempio di maestria architettonica, il cui nome “La Lama” deriva proprio dalla sua fisionomia, sorge esattamente accanto al Rome Convention Center La Nuvola, ambedue progetti dell’Arch. Massimiliano Fuksas.

 

 

L’Hilton Rome Eur La Lama offre scorci suggestivi da ogni punto lo si osservi e, a pochi mesi dall’apertura, è già un punto di riferimento per il quartiere e la destinazione, una realtà alberghiera al passo con i tempi dedicata al pubblico internazionale ma anche al territorio, non solo come destinazione di viaggio, che sia per lavoro o per piacere, ma anche come meta per eventi, riunioni o appuntamenti nel corso della giornata, grazie anche alla posizione strategica, facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e con la metropolitana a pochi passi.

 

Sedici piani di pura modernità, in un elegante edificio di vetro nero, con sei ascensori panoramici a fare sue e giù fra la hall (con il ristorante e il bar) e le 439 camere di piglio sartoriale. Edificato nel centro del quartiere nato per l’Esposizione Universale del 1942. l’hotel in apparenza sembra un corpo estraneo, un’astronave scura atterrata fra i monumenti bianchi, dove i colonnati in marmo giocano con le prospettive disegnando pennellate di grazia architettonica. «In realtà c’è un solido legame con la storia dell’area, e più in generale della Città Eterna», spiega il direttore Paolo Bellè. Se infatti il cuore dell’Eur è l’obelisco di 45 metri al centro di via Cristoforo Colombo, il più alto di Roma, nella lobby della Lama ne troviamo uno altrettanto prezioso, firmato Arnaldo Pomodoro.

 

Dietro il bancone della reception in marmo nero e Emperador, un mosaico fatto a mano replica in scala i monumenti della romanità. E le nuance delle camere sono un elogio alla storia italiana: «dal rosso pompeiano all’indaco della pittura del Novecento, alla quale ci siamo spesso ispirati», raccontano gli architetti dell’Atelier Lorenzo Bellini, autori dell’interior tutto su misura.

 

 

Strategica anche la posizione: in viale Europa, a un passo dalla Basilica dei Santi Pietro e Paolo e dall’iconico Palazzo della Civiltà Italiana, location di film e di shooting di moda, oggi quartier generale della maison Fendi e dove, fino a settembre si tiene una interessantissima mostra con pezzi pregiati e anche di dimensioni molto grandi di Arnaldo Pomodoro.

 

“Sinceramente – ci racconta il direttore Paolo Bellè – al momento dell’apertura pensavo più ad una clientela business, che infatti è molto presente, ma non credevo che questa nuova e bella struttura potesse riempirsi anche durante i fine settimana di turisti” Noi lo abbiamo provato e, sicuramente l’ambiente circostante ricco di monumenti e di verde, la tranquillità di un quartiere residenziale e la vicinanza con la metropolitana che in pochi minuti ci fa giungere al centro hanno giocato positivamente nell’affermazione anche leisure di questo hotel.

Il Lama realtà che impiega oltre 200 persone nei diversi reparti dell’hotel e che rappresenta il nuovo capitolo della partnership tra Icarus e Hilton, dopo l’Hilton Rome Airport, inaugurato più di 20 anni fa quale primo albergo aeroportuale in Italia, al quale si è poi aggiunto nel 2016 l’Hilton Garden Inn Rome Airport, per una ulteriore possibilità di scelta più accessibile per gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo.

 

 

 Fascino e gusto, binomio di successo per The Blade, il Lounge Bar del nuovo Hilton Rome Eur La Lama, che a pochi mesi dall’apertura si afferma come punto di incontro per l’aperitivo e non solo.  Nel cuore dell’EUR, The Blade è un salotto accogliente dove il design incontra l’arte e dove la creatività accompagna il gusto nei cocktail e nei piatti, con musica lounge o dal vivo nelle diverse serate.

 

La carta omaggia la città di Roma con i drink ispirati ai sette colli e al quartiere EUR, un quartiere dove il profumo della tradizione sotto forma di fiori, spezie e ingredienti della cultura romana incontra l’estro e l’innovazione del design: è cosi che la scelta nella drink list, insieme ai classici, vede protagoniste miscele alcoliche e analcoliche, denominate Aventino, Celio, Palatino, Quirinale, Viminale o ancora EUR, The Imperial Road, Colosseum but squared, Blade Tini, Cloud 9, ognuna con una descrizione dettagliata, non solo degli ingredienti ma anche dell’ispirazione.

 

 

A queste si accompagnano le proposte gastronomiche dello chef Manuel Carbone, dai cicchetti alle arancine, dalla carne al pesce con influenze asiatiche, fino alle combinazioni di assaggi diversi dedicate proprio a La Lama o accostamenti con i piatti preferiti.
The Blade è caratterizzato da un gioco di luci, con le particolari sfere luminose cristalline dalle sfumature ocra e bronzo, che movimentano l’atmosfera ed illuminano i diversi salotti e dall’imponente opera in bronzo su parete che accompagna la lunghezza del banco bar; accanto la Library per un ambiente più raccolto riservato.
Tutto direttamente accessibile dalla hall, dopo aver varcato le porte girevoli dell’Hilton Rome Eur La Lama, dove la scultura di Arnoldo Pomodoro accompagna lo sguardo in alto, nel grande vuoto d’effetto fino al 16° piano.

 

Per maggiori informazioni e per prenotazioni: www.hiltonhotels.it/italia/hilton-rome-eur-la-lama

 

 

 

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