Brescia, città dell’Opera e delle Mille Miglia
Lombardia straordinaria
Brescia, città dell’Opera
e delle Mille Miglia
Testi e foto di Anna Maria Catano
Brescia, città gioiello di una Lombardia ancora troppo poco conosciuta.
Tra straordinari siti archeologici – dal Capitolium al complesso monumentale di Santa Giulia – e monumenti di epoche più vicine, come il Teatro Grande o la galleria Tosio Martinengo.
Tanta storia e un ampio cartellone di eventi.
Si è appena conclusa la Festa dell’Opera, l’occasione annuale in cui Brescia si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Il Festival propone una cinquantina di eventi e concerti, tutti a partecipazione gratuita, che quest’anno, alla tredicesima edizione, hanno celebrato il centenario di Giacomo Puccini e i 120 anni dalla Prima assoluta della Madame Butterfly che proprio al Grande fu allestita.
Ma Brescia è anche la città delle Mille Miglia, la cui prima, leggendaria edizione risale al 1927. Sono ben 400 le auto d’epoca che si sfidano nella tradizionale corsa “la più bella del mondo”. Le fascinose vetture costruite fra il 1927 e il 1957 percorrono in cinque tappe ben 2200 chilometri in lungo ed in largo per il Bel Paese. La partenza è da piazza Vittoria. L’arrivo è previsto per sabato 15 giugno, le premiazioni si terranno in Piazza Loggia. E una Notte Bianca coinvolgerà l’intera città.
Ancora: Brescia si prepara il 22 giugno a celebrare, dopo il Festival dell’Opera, una seconda Festa della Musica con un ricco cartellone di concerti ed happening spontanei.
L’antica Brixia, la Brescia romana, era situata lunga la via Gallica. Oggi l’ampia area del Capitolium, patrimonio Unesco come il complesso di Santa Giulia, è stata interamente recuperata. E la Vittoria Alata ne è il simbolo universale. Il Corridoio Unesco, invece, il collegamento diretto tra i due siti, unisce il parco archeologico al complesso del monastero di San Salvatore-Santa Giulia, pilastro dell’eredità longobarda. La “Croce gemmata” del re Desiderio, incastonata di gemme, cammei e pietre lucenti ne è fulgido esempio come altrettanto straordinarie sono le Domus dell’Ortaglia dai colori sgargianti rivenute negli orti del monastero.
La storia millenaria di Brescia è presto narrata anche attraverso le sue grandi piazze a pochi passi l’una dalle altre.
Piazza del Duomo, dedicata a Papa Paolo VI, Santo bresciano, propone tre edifici simbolo della città medioevale. Il Duomo Vecchio, rara basilica romanica a pianta circolare, il Duomo Nuovo e il Broletto con la Torre del Pecol, il più antico palazzo pubblico.
Piazza della Loggia vanta l’imprinting della Serenissima e il contributo di Palladio e Sansovino.
E la Torre dell’Orologio, emblema dell’astronomia del 1546.
Infine la maestosa Piazza Vittoria, inaugurata nel 1932, segna il trionfo dello stile razionalista, tra le più belle opere dell’architetto Piacentini.
Altro gioiello il Ridotto del Teatro Grande, così chiamato in omaggio a Napoleone Bonaparte, – che non si recò all’inaugurazione suscitando lo sdegno dei bresciani – dove potrete sedervi anche solo a bere un caffè per ammirare i bellissimi affreschi che rivestono il soffitto.
E la collezione Tosio Martinengo, tripudio della pittura lombardo veneta. Le sale appena rinnovate, con le pareti rivestite di velluti colorati, creano un’atmosfera particolarmente originale.
Ma Brescia è anche gastronomia, movida e contemporaneità.
Qualche suggerimento?
Ristorante Vivace: per gourmet seriali.
Savio Osteria: dove gustare i piatti tradizionali della cucina bresciana.
Hotel Battisti 31: accogliente dimora urban chic.
Area Docks: design o vintage potrete acquistare di tutto. All’interno un’area food (eccellente il brunch!) e un boutique hotel.
Appena fuori porta: a Cellatica da visitare la Fondazione Zani, casa museo e il suo scenografico giardino: più 1200 preziose opere d’arte.
E tante bollicine in Franciacorta al Rocol di Ome.
Per maggiori informazioni:
@visitbrescia