A San Siro aprono le Terme de Montel: un parco urbano termale di lusso nelle ex scuderie dei cavalli
di Elena Luraghi
@elenaluraghi
Dall’1 aprile (e non è uno scherzo), Milano diventa una città termale. Dopo un restauro faraonico, nelle ex scuderie in stile Liberty De Montel, progettate negli anni ’20 dall’architetto Vietti Violi per i banchieri de Montel, s’inaugura il più grande parco termale d’Italia: dieci piscine per un totale di 800 metri cubi di acqua, con ampie aree relax, una suggestiva sauna banja russa, la vasca ipersalina affacciata, come tutto qui, su un grande giardino contemporaneo. Oltre a un raffinato ristorante bistrot, una caffetteria, un bar lounge e un garden bar, avvolto dai fiori che profumano già di primavera.
Il concetto è quello del lusso sussurrato: arredi di design, luci calde, divani e poltroncine rivestite di morbidi tessuti color ocra e terra negli ampi spazi comuni, fino alle dormeuse e i letti protetti da tende scorrevoli nella sala relax al primo piano, accanto alla Spa con le cabine per i trattamenti. La mise-en-scene richiama le atmosfere raffinate dei grandi hotel contemporanei, ma qui non c’è via vai che disturba e ovunque regna il silenzio, perché nonostante la capienza stimata di 700 ingressi giornalieri, gli ospiti si disperdono fra vasche, salette, saune (imperdibile quella con il pavimento ricoperto di sale). Realizzato da un team di aziende coordinato dallo Studio Marzorati e da J+S, con il supporto di Terme di Saturnia, questo nuovo polo del benessere si sviluppa su una superficie di tutto rispetto, 16.000 metri quadrati, raccolti attorno a un grande chiostro centrale colonnato pieno di piante, e a un giardino incorniciato dalle cuspidi, dalle modanature e dai tetti spioventi delle vecchie scuderie.
L’acqua termale di De Montel che sgorga da una profondità di 396 metri, un’altezza pari a circa tre volte quella del duomo di Milano, arriva in superficie pura e incontaminata, e non necessita dell’aggiunta di cloro. Ha una composizione oligominerale che favorisce l’idratazione, riequilibra la pelle e stimola i processi di rigenerazione cellulare, mentre il benessere mentale è garantito da attività organizzate in diverse fasce orarie da un’equipe di professionisti. Da provare assolutamente il rilassamento con le campane tibetane, nella sauna rivestita in pino cembro che migliora la respirazione, oppure la sauna banja russa in giardino, con annessa piscina d’acqua fredda per rigenerare la pelle e la circolazione dopo la sudata.
L’idea di trasformare le storiche scuderie ormai abbandonate in un parco termale urbano, prende forma nel 2007. Una decina d’anni più tardi, grazie al bando internazionale “Reinventing Cities” arrivano i fondi e gli investitori, tra cui il Gruppo Azimut in collaborazione con Terme & SPA Italia, che riunisce importanti strutture termali come appunto Saturnia. Nel 2023, il Ministero della Salute ha certificato le acque termali di De Montel Terme Milano come risorsa terapeutica validata, e nelle vasche i benefici per l’organismo sono molteplici: calcio, magnesio e bicarbonati favoriscono la rigenerazione cutanea, ma migliorano anche l’idratazione profonda della pelle e la circolazione sanguigna.
Nell’idea di recupero e trasformazione, un gioco importante è quello della sostenibilità ambientale: i materiali ecosostenibili, i pannelli solari, le vasche di raccolta dell’acqua piovana e 3500 nuovi alberi della corte e del parco, ai quali si aggiungeranno 230 nuove piante all’anno nelle aree circostanti, abbattono le emissioni di Co2. «L’abbandono aveva trasformato l’area in bosco, con vegetazione infestante. L’intervento ha previsto la completa rifunzionalizzazione con il recupero integrale delle strutture storiche, la riproposizione del sistema di copertura mansardato con abbaini e il restauro del ricco apparato decorativo costituito dai cementi decorativi di cornici, mensole, peducci, capitelli e abbaini», ha dichiarato Paolo Savio, responsabile del Patrimonio Architettonico della Soprintendenza.
L’ingresso alle terme costa da 60 euro (per tre ore) a 89 euro per chi si ferma 8 ore, che salgono fino a 109 euro nel weekend. Si possono prenotare a partire dall’1 aprile direttamente nel sito, www.demontel.it