Appena inaugurato Super G, rifugio ipertecnologico della movida in quota. Al Wood cena stellata

 

Di Anna Maria Catano

 

Il brivido del vento, la slitta che corre veloce. Guidare tra le montagne innevate una muta di husky, i cani siberiani dagli occhi di ghiaccio, è emozione allo stato puro. Lo sleddog, sport che viene dall’estremo nord del mondo, è ormai diffuso tra le nostre Alpi.

A Cervinia, in Val d’Aosta, ai piedi di Sua Maestà il Cervino, anche i bambini sopra i 10 anni (ed alti almeno 120 centimetri) sempre accompagnati da un istruttore dopo un breve corso introduttivo possono condurre una slitta trainata da due cani. La pista è prevalentemente pianeggiante, con qualche balzo adrenalinico. Un’avventura indimenticabile per grandi e piccini.

Cervinia, località modaiola in uno dei comprensori più belli delle Alpi, invita tutti allo sport ed al divertimento. Il circuito bianco per gli amanti dello sci è facilmente raggiungibile con una telecabina a sei posti e una funivia fino a Plan Maison, 2550 metri d’altezza, regno di marmotte, stambecchi, camosci. Da lì poi si sale al Plateau Rosà, quota 3480.

Ma la novità di questa stagione invernale è l’inaugurazione del nuovo Mountain Club Super G, l’ après-ski che vuol coinvolgere soprattutto una clientela giovane e modaiola. Super G è un rifugio ipertecnologico di 700 mq con un igloo bar, un’area snowfood con solarium e un ristorante che, tra interno ed esterno, può ospitare fino a 200 coperti. Punto d’appoggio per un pubblico alla costante ricerca anche in quota di divertimento e musica.

 

 

 

 

Cervinia è al contempo sport e glamour

Benessere raffinato è garantito al 5 stelle Saint Hubertus Resort. Un contesto rigenerante e silenzioso che propone “un’immersione nella forza degli elementi”: inevitabilmente al primo posto c’è l’acqua, quella della piscina ergonomica che guarda sui boschi circostanti. Negli arredi tanto legno e fuoco nei camini. C’è poi la pietra che ricorda l’imponente, gelido Cervino. Non è da meno il percorso Miele della spa del Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort. Uno spazio rigenerante tra vapori e rituali di benessere che segue un ritmo lento: a scelta il percorso si snoda tra doccia calda tropicale, biosauna, cascata di ghiaccio, bagno turco, percorso emozionale, panca a infrarossi, tepidarium.

Cervinia a tavola

Cervinia è anche meta gourmet: una giovane coppia, lui italiano, Cristian Scalco, lei svedese, Amanda Eriksson hanno conquistato una stella Michelin, davvero meritata.  Il Wood, il loro ristorante, è stato inaugurato nel 2013. Già nel nome il programma. Il legno è l’elemento che caratterizza gli arredi, le Alpi valdostane e le foreste della lontana Svezia. Il loro menù una vera esperienza del palato.

Ma non è l’unico posto dove mangiare bene. Squisita anche la cucina del Metzelet, chalet alpino: trionfano i piatti tipici del nord e la fontina, un formaggio d’alpeggio impossibile da paragonare a ciò che arriva in città. All’interno il fuoco del camino scalda gli avventori creando la magica atmosfera delle baite di montagna. Nei mesi tiepidi dalla terrazza s’ammira il panorama circostante. Come dallo chalet La Cresta, che offre dodici suite con accesso ski-in, ski-out a tutte le piste di Cervinia e Valtournenche. Gioiello indiscusso poi è Chamois, a 1.815 metri d’altitudine: un minuscolo borgo alpino che per scelta dei suoi abitanti non è possibile raggiungere in automobile.

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