Di  Elena Pizzetti

 

Oltre a panorami superbi, il Tirolo riserva agli escursionisti la possibilità di gustare le proposte culinarie delle famiglie che gestiscono malghe e rifugi.

Con vista sulle Alpi dello Stubai, il facile trekking Mieminger Almenroute, sull’altopiano di Mieming conduce al rifugio Stöttlalm, dove la famiglia Pirktl propone un ricco brunch a base prodotti tirolesi a km 0. Facile anche il sentiero forestale di Hög, nella regione di Serfaus-Fiss-Ladis, dove la malga Seealm Hög prepara, oltre ai classici tirolesi, piatti vegani, vegetariani e di pesce, come il filetto di salmerino tirolese fritto su purea di verdure grigliate con funghi Serfaus.

Nel Kufsteinerland, l’escursione di due ore alla malga Ritzau Alm attraverso l’idilliaca Kaisertal, è ricompensata dalla cucina d’alpeggio con carne bovina e suina allevata dai padroni di casa che propongono anche la loro selvaggina.

Seealm Hög a Serfaus (c)Tirol Werbung, Frank Bauer

Nella regione del Parco Naturale di Reutte, la malga Vilser Alm a 1.226 m, accoglie con piatti rurali interpretati in chiave moderna del padrone di casa Julian Kurtz e arricchiti con erbe di montagna. La specialità imperdibile? Il gulasch di manzo allevato al pascolo con gnocchi e insalata.

Nella valle Ötztal è d’obbligo l’escursione alla malga Wurzbergalm per assaggiare la frittata di mirtilli, mentre nella regione di Seefeld, dopo due ore di camminata panoramica, al rifugio Wettersteinhütte si gusta il tipico dolce Kaiserschmarrn, cucinato egregiamente del padrone di casa Hans.

Info: www.tirolo.com.

 

 

 

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