GIRO DEL LAGO DI COSTANZA TRA TRE STATI, CASTELLI, CITTA’ E VIGNETI

 

Dolci declivi coltivati a vigneti che digradano verso l’acqua, cespugli di rose dai mille colori e pittoreschi borghi di pescatori – ma anche città vivaci, meravigliosi giardini e le Alpi sullo sfondo di un panorama da cartolina. Quella del Lago di Costanza – che lambisce Svizzera, Germania e Austria – è una regione di sorprendente bellezza, raggiungibile con poco più di quattro ore e mezza di treno da Milano. Un viaggio d’inizio estate in questi luoghi può iniziare a San Gallo, in Svizzera, con le sue antiche case a graticcio, le vie acciottolate e i bovindi che decorano con grazia il centro storico. Imperdibile è una visita al complesso abbaziale patrimonio UNESCO, inclusa la biblioteca barocca che custodisce manoscritti e volumi di inestimabile valore ed ospita fino al 6 novembre la mostra dedicata alle opere di Notker il tedesco (950 – 1022 d.C.), monaco che fu anche scienziato e traduttore, e che portò al suo apice la scuola conventuale sangallese.

 

 

 

Da San Gallo, in 35 minuti di treno veloce si raggiunge Costanza, in Germania, città sull’acqua dal cuore medievale che incanta con un susseguirsi armonioso di viuzze, palazzi, piazzette appartate e rinfrescanti fontane. Tra le tante attrattive nelle vicinanze di questa città universitaria dal carattere quasi mediterraneo ci sono le Isole di Reichenau e di Mainau, entrambe collegate alla terraferma da un ponte. La prima è un centro monastico alto-medievale dalle chiese di stampo romanico, terreni coltivati a frutta, verdura e vino e punti panoramici su rive e sponde idilliache. La seconda è una meravigliosa isola di 45 ettari, dove si trovano giardini all’italiana, un arboreto e prati ricoperti di fiori, aperta al pubblico dall’alba al tramonto, a seconda del sorgere e del calare del sole. Da Mainau, così come da Reichenau e da diversi porticcioli sul lago, si può prendere uno dei tanti battelli che collegano le varie rive e nazioni di questo specchio d’acqua (il terzo più grande d’Europa), che è anche, sorprendentemente, un immenso bacino d’acqua potabile. Le offerte di navigazione includono un po’ di tutto – dalle corse in catamarano alle brevi crociere, dalle cene gourmet su eleganti navi a vapore di epoca liberty agli aperitivi al tramonto.

Anche Bregenz, naturalmente, si può raggiungere via acqua. In questa città austriaca, famosa per il festival operistico estivo Bregenzer Festspiele, si respira un’atmosfera squisitamente mitteleuropea. A Bregenz ci si può perdere fra i vicoli della città alta o nei musei nei pressi del porto – come la rigorosa Kunsthaus, disegnata dall’architetto svizzero Peter Zumthor, che ospita esposizioni temporanee dedicate all’arte contemporanea. Ma si può scegliere anche di salire a 1.000 metri d’altitudine sul monte Pfänder: la funivia si trova in pieno centro, e in dieci minuti porta i gitanti in montagna, per passeggiate lungo sentieri alpini, circondati da boschi che profumano d’abete e verdi prati scoscesi. Da questo scampolo occidentale d’Austria, infine, si arriva, in circa mezz’ora, nel piccolo Liechtenstein, principato dalle due anime: cittadina e a vocazione culturale nel centro di Vaduz, e alpina, dallo spirito Walser appena si sale in quota. Con partenza dal villaggio di Triesenberg, suggestivo è il sentiero delle saghe – una passeggiata ad anello che conduce tra i paesaggi montani di questo minuscolo, prospero Paese, presentando ad ogni tappa una leggenda della tradizione Walser, fra le tante genti che attraversarono questa regione, connubio di culture, popoli e stili di vita, diversi e simili insieme.

Per informazioni: www.lagodicostanza.eu

Per il viaggio in treno con Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere: www.trenitalia.com  

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