Obbligazionario ultima spiaggia
I mercati finanziari stanno attraversando una fase transitoria e, soprattutto in Europa, sembrano aver smarrito direzionalità nel movimento di recupero. Nel fine settimana i dati sul mercato del lavoro americano saranno determinanti poiché consentiranno di valutare la consistenza delle indicazioni positive giunte dall’ultima riunione della Fed e dall’Ism manifatturiero.
Secondo Aldo Martinale, responsabile funzioni Studi e Analisi di Banca Intermobiliare, occorre muoversi con cautela. «In questo contesto, confermiamo la preferenza ad assumere rischio attraverso la componente obbligazionaria, sia corporate che debito emergente in valuta, mentre optiamo per un atteggiamento di maggiore prudenza per la componente azionaria», ha commentato. «L’Europa, pur mantenendo diversi elementi di appeal (fase più favorevole del ciclo economico, Banca Centrale estremamente espansiva, valutazioni più attraenti), ha visto crescere ulteriormente il rischio politico»,ha aggiunto rilevando che «la Brexit acquisirà progressivamente importanza con l’approssimarsi del referendum di giugno e l’incertezza resta molto elevata». Nel frattempo restano alte le tensioni legate al problema dei flussi migratori, ulteriormente accentuate dal pericolo terrorismo, con il conseguente rischio di revisione degli accordi di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini.
«Un esempio del rischio politico europeo lo si è avuto di recente anche sul sistema bancario italiano, con il discutibile approccio utilizzato dalla Bce che ha subordinato il via libera alla fusione tra la Popolare di Milano ed il Banco Popolare ad un nuovo rafforzamento patrimoniale da parte di quest’ultimo», rimarca Martinale sottolineando come «le due banche solo pochi mesi fa avevano superato ampiamente lo Srep condotto dalla stessa Bce e, di fatto, l’Organo di Vigilanza ha smentito il suo presidente Draghi». L’approccio utilizzato dalla Bce ha di fatto vanificato gli effetti positivi che sarebbero potuti derivare per l’intero sistema bancario italiano dall’avvio del processo di consolidamento.
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