L’impresa, il vero Mecenate

I Corporate Art Awards sono arrivati alla seconda edizione. I riconoscimenti sono stati assegnati mercoledì scorso durante una cerimonialla quale ha preso parte il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. I Corporate Art Awards sono stati pensati per identificare, valorizzare e promuovere le eccellenze del mecenatismo aziendale a livello internazionale. Tra i vincitori del 2017 figurano: Intesa Sanpaolo (che si è aggiudicata il premio speciale «Mecenate del XXI secolo» per l’ampiezza e la qualità delle iniziative artistiche), Assicurazioni Generali (per il restauro dei Giardini reali a Venezia), Ferragamo (per il restauro della fontana del Nettuno in piazza della Signoria a […]

  

La svolta di Tronchetti e di Marchionne

Nelle quotidiane diatribe politico-finanziarie c’è un aspetto che si dimentica molto facilmente. E non è secondario: tutta la nostra economia si regge sulla produzione. Di beni, non di servizi, giacché questi ultimi diventano fruibili solamente se il sistema economico è in grado di generare redditi. Ad esempio: i servizi di telefonia mobile hanno senso se e solo se c’è un’amplissima domanda che li giustifichi. Senza il commercio di beni prodotti dalle industrie, senza un tessuto industriale una società si riduce al solo soddisfacimento dei bisogni primari, come durante l’epoca feudale. Questa premessa è d’obbligo perché stiamo per parlare di un […]

  

Ecco i titoli che vincono con il taglio delle tasse

[photopress:TAX.jpg,full,centered] I tagli delle tasse promessi dai partiti italiani nei loro programmi elettorali ammontano a circa 150-225 miliardi di euro. Questo il calcolo di Mediobanca Securities. La dura realtà è che contrariamente alle promesse, Imu, Irpef, Iva e Tares sono destinate ad aumentare dal luglio 2013, a causa degli aumenti precedentemente concordati – sottolinea però lo studio – e questo certo non andrà a favore della fiducia dei consumatori e della crescita. L’Irap potrebbe essere invece ridotta (e sarebbe positiva per le banche), ma una sua abolizione è irrealistica, poichè i suoi introiti sono pari al 2,5% del pil. Tagliare le […]

  

La moda va in passerella in Borsa, tra tacchi a spillo e orli scuciti

Questa mattina la moda sfila nell’ex salone delle Grida di  Piazza Affari. Alcune icone del made in Italy – Brunello Cucinelli e Luxottica, Marcolin e Piquadro, Poltrona Frau e Ferragamo, Tod’s e Yoox, oltre alle non quotate Pomellato e Stefano Ricci – incontrano gli investitori in un road show organizzato da Borsa Italiana in collaborazione con Vogue, Bank of America Merrill Lynch, Jp Morgan e Mediobanca. Le dieci “modelle” presentano risultati e  strategie,  sono stati richiesti oltre 500 meeting one-to-one e one-to-many tra il management delle società partecipanti e gli investitori in rappresentanza di 74 case d’investimento provenienti da tre […]

  

Se uno Swatch ti «appesantisce» il portafogli…

Lo sappiamo, le griffes sono una voce di spesa della quale non si vuole (o non si può) fare a meno. Sfoggiare un capo firmato o omaggiare la propria signora con una borsa all’ultimo grido fanno parte della grammatica quotidiana del nostro vivere. C’è la possibllità di cambiare: le marche di lusso possono anche darci del denaro e non solo alleggerirci il portafogli. Secondo Credit Suisse, il settore luxury è ancora al di sotto dei suoi massimi storici e il premio che il mercato riconosce a questi titoli rispetto a quelli più «tradizionali» è sostenibile. Cosa scegliere dunque dalla vetrina? Gli analisti svizzeri ricordano […]

  

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