Qatar, hacker e verità manipolate

Una casella di posta elettronica si trasforma in una bomba mediatica che rischia di destabilizzare il Medio Oriente. Il caso dell’ambasciatore degli Emirati Arabi negli Usa, Yousef al Otaiba, la cui email è stata violata e il contenuto reso pubblico, dimostra una leggerezza impressionante nella gestione di informazioni critiche. Le mail, infatti, avrebbero evidenziato una stretta collaborazione tra Emirati Arabi Uniti e un think thank neo conservatore e pro-israeliano, la Foundation for the Defense of democracy (Fdd), in funzione anti-iraniana. L’Iran è percepito come ostile da entrambi i Paesi, nonostante formalmente gli Emirati Arabi Uniti nemmeno riconoscano Israele. Il gruppo […]

  

Gli affari sporchi del deep web

  Il grande pubblico lo conosce perché in una puntata di House of Cards il protagonista Frank Underwood vi cerca un killer per eliminare il suo rivale politico. Ma il deep web è tutt’altro che una fiction: è una realtà (virtuale) nella quale navigano spacciatori di droga,  assassini, trafficanti di armi e di bitcoin taroccati, pedofili e soprattutto hacker. Questo mondo ha una porta di accesso che si chiama Tor: un semplice software che potete installare sui vostri computer (ma ve lo sconsigliamo fortemente perché da quel momento in poi i vostri dati sarebbero a forte rischio) e che altro […]

  

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