“Beh sì, sono razzista!”

Poiché ciò che riportavo sui link e sulla loro possibile tassazione ha avuto autorevole conferma da Messora-Foa, forse è il caso di scatenarci finché siamo ancora a polpastrello libero. Riporto così un paio di collegamenti (in italiano e in lingua originale) al film La Crisi!, che ritengo insuperato nella sua eloquenza antidiscriminatoria. Il lungometraggio di Coline Serreau risale addirittura a 26 anni fa, ma l’attualità dei dialoghi è disarmante. Il razzismo esplicito dei sempliciotti, il pericolo Le Pen, il maieutico supporto delle classi colte e civili, le eccellenti qualità domestiche dei filippini. Nel lagnoso balbettare di quel badalone accovacciato si […]

  

Savona vs De Angelis

  Per una volta vi pregherei di resistere alla maliosa melodia del mio dettato e di visualizzare il link in calce; dopo averlo fatto, allora – ma solo allora – procedete con la sollazzevole lettura dell’articolo. Approfittatene finché è gratuito, perché da luglio il Parlamento europeo potrebbe ratificare una tassa sui link e forse passare disinvoltamente alla censura preventiva! Oppure fate come cazzo vi pare, perché qui siamo democratici autentici. Nell’orgogliosa ritrosia di Paolo Savona innanzi all’incedere del sinistro lacchè – untuoso, capzioso, insinuante, inverminito – vi è tutta la saldezza della verità. Savona ha soltanto sbagliato il riferimento finale. […]

  

Benefattori di colf

La più grave crisi che il mondo occidentale si trova innanzi dalla fine dei sanguinosi conflitti del secolo scorso – l’immigrazione di massa – avrebbe una soluzione piuttosto semplice. Sul filo del rasoio di Occam, mi pare di poter affermare quanto segue. La nostra società si divide in buoni e cattivi. In virtuosi e meschini. E’ ormai acclarato. Filosofi, scienziati, matematici, sociologi, politologi, analisti, giornalisti, Maurizio Martina, ce lo hanno dimostrato. In egoisti e altruisti. In fascisti, o comunque reazionari, e progressisti. Le comunità statuali non ne sono che il superabile riflesso imperfetto. Ci sono Stati buoni, ovvero con una […]

  

Rom e “razza ebraica”

Molto di ciò che avevo scritto pochi giorni fa a proposito di La7 e del suo telegiornale è stato confermato ieri sera con eloquente tempestività. L’esternazione di Enrico Mentana durante il notiziario delle 20 sul censimento rom ha addirittura rilanciato in bluff sul tavolo da gioco della manipolazione. Se nel pezzo precedente ero stato analitico, qui sarò sintetico. Il parallelismo fra la proposta di anagrafe avanzata da Matteo Salvini e la schedatura della razza ebraica paventato da Mentana è un volgare accozzo di fallacie logiche. Si parte con un argumentum ad populum (ma populista non era proprio il leader leghista?), […]

  

Il calcio ci rappresenta

Se in genere scrivo brani piuttosto brevi, oggi vi annoierò con un enchirìdio, un manualetto che medito da molto tempo, ma che trova in questi giorni precisa collocazione. Il tema è specifico, la trattazione tecnica e i tanti riferimenti molesteranno i non appassionati, ma credo meriti comunque un’occhiata perché il quadro del particolare è raffigurativo del generale. Scriviamo di pallone. Ed è la prima volta su queste pagine. Non ho trascurato l’argomento per snobismo, sia chiaro, ma proprio per ciò che vengo a dirvi. Nel calcio odierno si riscontra un’avvilente penuria di fuoriclasse. Di giocatori speciali. O anche solo di […]

  

Propaganda La7

In Italia l’unica opposizione tangibile, l’unica coalizione che ha fatto immantinente quadrato contro il governo… è l’informazione. Da che ho l’età per recarmi alle urne non ricordo un fuoco di fila così fitto nei confronti di un esecutivo appena nato. Ma se ci sono gli audaci che cercano sempre lo scontro risolutivo con manovre di sfondamento – fra i quali anche qualche illustre rappresentante della stampa di destra – in questa miserabile guerra di trincea si segnala chi, come il canale televisivo La7, ha scelto la strategia del logoramento. A poco più di cinque anni dall’arrivo di Urbano Cairo a […]

  

Siete vomitevoli!

La pavida ipocrisia lascia sempre traccia del suo passaggio come un gastropoda senza guscio. E lo fa con una bavosa scia di contraddizioni. La più viscida di questi giorni riguarda l’accoglienza. Per mesi si è sacrosantamente tuonato – da giornali, tv, radio, agenzie di stampa, sui social – alla recrudescenza xenofoba in Italia. Gli intemerati patrioti di Repubblica già mesi fa scrivevano a malincuore di “piramide dell’odio”, segnalando che nel nostro Paese si verificano addirittura “5 casi di discriminazione al giorno”. I predicatori del vero in onda su La7 ci hanno coraggiosamente raccontato la nazione per come è, fuor di […]

  

Tigna plutocratica

Tempo fa mi arrivò l’invito per un viaggio stampa. Lessi distrattamente il programma e lo trovai sullo standard dozzinale itinerante: Hotel da catena, navetta al museo dell’automobile, cuffiette per ascoltare nella propria lingua la guida, cena di finta gala dove sei comandato a consumare la zuppa a fianco di tizi grigiastri che pensano di esprimere un guizzo anticonformista indossando calzini Gallo. Così sorvolai. Oggi realizzo che si trattava della grande soirée del club Bilderberg…                

  

I Conte tornano

Con buona pace di Cottarelli, poco più di quattro giorni dopo aver rimesso il mandato a Mattarella ed essere stato spernacchiato con brio irresistibile dalla vulgata spread-oriented, Giuseppe Conte si ripresenta al Quirinale con un salace: «Ben ritrovati!». Ma ora non voglio spendermi in oracoli sul nuovo esecutivo, quanto descrivere come è stato accolto dai falsari culturali di cui parlavamo nei giorni scorsi. L’hanno presa bene, non c’è che dire! Se prima del voto avevo vaticinato la disfatta dei puzzacchiotti Gedi e dopo le elezioni il prevedibile farneticare dei sobillatori scornati, ora mi godo, insieme a voi, la sinistra reazionaria […]

  

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