La bella, la bestia, il gay

Ricapitoliamo. La settimana scorsa, il regista dell’imminente (nelle sale) La bella e la bestia, Bill Condon, rilascia un’intervista a Matt Cain, del magazine Attitude, rivelando, a proposito del personaggio di LeTont: «È una persona che un giorno vuole essere Gaston e il giorno dopo vorrebbe baciare Gaston. È un personaggio che non sa ciò che vuole e che si è appena reso conto di provare questi sentimenti. E Josh Gad lo interpreta in modo sottile, delizioso, rendendolo magico e bello. Non voglio svelare nulla, ma alla fine ci sarà la prima scena gay in un film Disney». Ovviamente, notizia non […]

  

Adda passà ‘a nuttata

Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Un paese quasi perfetto, Stai lontana da me, I Babysitter, Il nome del figlio, Poveri ma ricchi, Fuga di cervelli, Una famiglia perfetta, Ma che bella sorpresa e, ultimo dell’elenco, Mamma o Papà. Li avete visti? Sono alcuni dei titoli di punta che il cinema italiano ha presentato, in questi ultimi anni, nelle sale della nostra penisola. Qualcuno anche con esiti soddisfacenti al botteghino, la maggior parte con apparizioni quasi anonime. Divisi dagli incassi, ma accomunati da una caratteristica di base: sono tutti remake di film stranieri. Perché della famosa «Commedia all’italiana» che, per […]

  

Le sceneggiature comiche? Non pervenute

Questo Natale cinematografico su grande schermo sarà ricordato, soprattutto, per la quantità industriale di film comici usciti, inversamente proporzionale alle risate suscitate. Raramente mi è capitato di assistere ad anteprime di cinepanettoni o simili dove regnava un imbarazzato silenzio. A parte Lillo e Greg e il loro Natale a Londra, per il resto, calma quasi piatta. Più per colpa di sceneggiature improbabili (ma anche i registi ci mettono del loro), a volte anche caotiche, che fanno passare situazioni inverosimili come se nulla fosse, nascondendosi dietro al fatto che “tanto è una commedia e la gente non ci farà caso”, che […]

  

Il troppo (forse) stroppia

Il troppo, si sa, stroppia. O meglio, si dovrebbe sapere, perché guardando alla programmazione di film comici italiani, del prossimo mese di dicembre, qualche dubbio ti viene. Riepilogo per comodità del lettore di questo blog (a proposito, grazie per la vostra fedeltà, premiata dai numerosi contatti). Il primo dicembre esce Un Natale al Sud con Massimo Boldi, il 7 Non c’è più religione con Claudio Bisio, il 15 -nel weekend del nuovo Star Wars– finiranno per scontrarsi (e, inevitabilmente, penalizzarsi) Fuga da Reuma Park (con Aldo, Giovanni e Giacomo), Natale a Londra (con Lillo e Greg) e Poveri ma ricchi […]

  

Trump: e le stelle di Hollywood stanno a guardare

E adesso come la mettiamo con tutti gli endorsement dei divi di Hollywood? Con la lista delle 167 star che hanno appoggiato pubblicamente la Clinton, la candidata alla Casa Bianca con il maggior numero di testimonial della storia? Le stelle, per quattro anni, staranno a guardare, interrogandosi sul loro reale appeal sulla gente, pari a zero. Da DiCaprio a Clooney, da De Niro a Hoffman, da Damon a Penn (e mi fermo qua), tutti hanno fatto a gara per salire sul carro del presunto vincitore, ritrovandosi a piedi. A questi, aggiungeteci i “grandi elettori” del mondo musicale, sorpresi, sconvolti, increduli […]

  

Migranti? La strana scelta nella corsa agli Oscar

Per carità. i gusti sono gusti. Però, davanti alla candidatura, per rappresentarci nei prossimi Oscar, di Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi, vincitore a Berlino, che racconta la vita quotidiana a Lampedusa, tra lampedusani e sbarco di migranti, qualche perplessità (uso un eufemismo) sorge spontanea. Prima di tutto, perché diavolo non lo hanno inserito per la categoria documentari? Non lo sostengo solo io. Per dire, Paolo Sorrentino ha commentato la Nomination con un eloquente:  “Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto […]

  

Nemo, un ritorno che piace

Temporalmente si colloca a dodici mesi di distanza dalle vicende raccontate in Alla ricerca di Nemo mentre, dal punto di vista dell’uscita cinematografica, sono passati già tredici anni dal meraviglioso film che ha riscritto gli stilemi di un genere ampiamente «frequentato» come quello dell’animazione. Il lasso di tempo così ampio è facilmente spiegabile con le difficoltà e i rischi di dare un sequel ad una pellicola così famosa e con in dote un Oscar in bacheca. Certo, gli incassi notevoli del capostipite sono fatti apposta per sciogliere ogni minima riserva, ma è indubbio che con una simile eredità con la […]

  

Si ha il diritto di uccidere?

È un caso più unico che raro quello di un film intelligente, ottimamente recitato, capace di coinvolgerti e farti riflettere: in questo caso, se sia giusto o no sacrificare vittime innocenti al fine di prevenire altri potenziali morti. Una pellicola di guerra, ma non nel modo tradizionale con il quale siamo abituati a confrontarci. In realtà, Il diritto di uccidere, da oggi nelle sale, è essenzialmente un thriller da camera che, certo, ci fa anche capire come si combatta oggigiorno il terrorismo, grazie all’uso di quei droni che ti permette di colpire a distanza, a migliaia di chilometri dall’obiettivo, «comodamente» […]

  

Toh, si va al cinema anche in agosto

Toh, vuoi vedere che se azzecchi il film giusto la gente andrà a vederlo anche in pieno agosto? Suicide Squad, il divertente e molto piacevole omaggio al fumetto della DC Comics, ha guadagnato, in appena nove giorni di distribuzione, la bellezza di 6.616.722 euro, grazie ai 920.790 biglietti strappati. Cifra replicata anche fuori dall’Italia visto che la pellicola ha incassato, fino a domenica, 262,3 milioni di dollari negli Usa (dove è andato male Ben-Hur, solo quinto) ai quali vanno aggiunti i 310,4 milioni raccolti nei mercati internazionali, per un totale di 572.7 milioni (ottavo risultato del 2016). Insomma, tanta roba […]

  

Le “fighette”? Clint e Mel le “combattono” con i film

Nella «generazione di fighette» che sta «rammollendo» l’America, denunciata qualche giorno fa da Clint Eastwood, non rientrano certamente Chesley «Sully» Sullenberger e Desmond Doss. Nomi probabilmente sconosciuti ai più, soprattutto in Italia, ma che diventeranno presto famosi, anche da noi, grazie a due pellicole di prossima uscita sul grande schermo, ovvero Sully, diretto, guarda caso, dall’inossidabile Clint e Hacksaw Ridge, in procinto di approdare a Venezia, con regista Mel Gibson. Sembrerebbe una scelta non casuale il voler raccontare proprio la storia di questi due «supereroi» moderni – soprattutto il dietro le quinte e il peso psicologico dei loro gesti – […]

  

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