Micio per macho

L’implacabile attualità, che mette il collare di ferro agli eretici Weinstein e Spacey, mi costringe a tornare sulla questione relativa all’identità dei sessi. L’uomo rapace, etero o gay, oggi rappresenta il nemico pubblico numero uno. Il mostro da prima pagina. E sia. Lungi da me difendere le prevaricazioni e gli abusi, specie quando sono uno stile di vita. Ma il corsivista (blogger no, vi prego) ha il dovere di mettere i fatti in prospettiva e con l’orecchio sui binari anticipare l’arrivo del treno, lasciando spazio a una fantasia eccitata e non placata, una traccia di desiderio, il compiacimento di essere […]

  

Confusione sessuale

Sedevo al tavolo di un ristorante milanese da circa dieci minuti, osservando come il cameriere fosse del tutto disinteressato alla mia presenza. Una volta nelle locande meneghine si respirava la cultura dell’accoglienza, il maître de salle ci aiutava a sfilare delicatamente lo spolverino e faceva scivolare con tatto felpato la sedia sotto i nostri glutei affaticati. Di questi tempi invece, nei quali si confonde l’autonomia con il fai da te, tutti sono felicissimi di servire se stessi, imbrattati del ributtante cerimoniale da happy hour, e al ristorante è tanto se qualcuno si preoccupa di cucinarti qualcosa senza invitarti direttamente ai […]

  

C’era una volta il domani

Fra pochi giorni uscirà nelle sale cinematografiche italiane Blade Runner 2049, seguito del future noir di Ridley Scott, girato da un altro fuoriclasse come Denis Villeneuve. E proprio dall’osservatorio di un classico della science fiction ci accorgiamo che il futuro non è più quello di una volta, e soprattutto… il presente non è il futuro che molti immaginavano. Nel 1927 Fritz Lang prefigurava nella sua Metropolis qualcosa che andava ben oltre la Trump Tower, mentre proprio di questi tempi dovremmo visualizzare il professor Rotwang impegnato a realizzare la sua antropica Maria-robot. Nel 1948 Arthur C. Clarke scommetteva che nel 1996 […]

  

Modaioli della morale

Era da molto tempo che volevo affrontare analiticamente ciò che abbiamo sempre afferrato con l’intuizione, quasi come percezione immediata dei principi primi. Devo confessare che in questo spazio ho trovato interlocutori profondamente intelligenti, e lo dico senza piaggeria, tali da farmi sentire in eminente compagnia nella mangiatoia di un comune intuire. Ma il metodo scientifico serve per rendere manifesto e immanente ciò che la trascendenza suggerisce. Nella speranza che questo approccio convinca chi cerca appigli concreti.     Osservazioni: negli individui si nota un’evidente convergenza fra le più significative convinzioni etico-politiche e il più superficiale aspetto esteriore; a tal punto […]

  

Motherfucking Trump

Dopo Meryl Streep e Hollywood è la volta di Steph Curry, Lebron James, Kobe Bryant e l’Nba, transitando da Colin Kaepernick per alcune squadre di football della Nfl. Il nemico da abbattere ovviamente l’amministrazione Trump. «Non gradisco il comportamento del Presidente e ciò che dice», ha dichiarato la stella dei Warriors boicottando il rituale invito alla Casa Bianca, indirizzato alla franchigia campione della Lega. Ancor più risoluto “The Chosen One” in un tweet: «Andare alla Casa Bianca è sempre stato un onore almeno fino a quando non sei arrivato tu». Ovvero, l’amore per la democrazia elettiva almeno fino a quando […]

  

Erezione clandestina

In genere affronto un tema dopo essermi organizzato una solida opinione. Oggi invece sottopongo alla vostra acuta attenzione un argomento che posso presentare soltanto in maniera problematica, perché non ho strumenti per dare risposte. Fra il gennaio 2016 e l’agosto 2017 sono sbarcati in Italia circa 280mila rifugiati. I Paesi di provenienza maggiormente rappresentati sono Nigeria, Repubblica di Guinea, Bangladesh, Mali e Costa d’Avorio. Il 75% circa sono maschi di giovane età. Ora, personalmente non tollero l’equazione immigrato = selvaggio, o peggio, immigrato = potenziale stupratore, e lascio volentieri queste semplificazioni ai demagoghi. Anzi, da persona che ama immaginarsi civile, […]

  

La minorata difesa

Hai sentito di quei due Carabinieri? Sì. Che vergogna! Ma nessuno ne parla! In realtà ne parlano. Ma c’è chi vuole aspettare la sentenza! Fanno schifo… Quando c’era di mezzo un migrante però… erano tutti pronti a gridare allo stupratore, al mostro! Il razzismo è duro da estirpare. Secondo me la colpa è dei giornali. Quelli di destra alimentano l’odio senza pudore. Sciacalli! Xenofobi! Populisti!       Ascoltavo quelle signore di educatissime letture mentre dibattevano così lucidamente sulla vescicante attualità… anche lì… fra i tavolini di un caffè di Largo Treves. La dama in tortora degustava una centrifuga melanzana […]

  

Elogio della discriminazione

Chi ha avuto la pazienza di seguire un poco questo blog – peraltro ripagata da un’inesauribile bordata di risate e trastullo – avrà notato che sono spesso costretto a occuparmi di demistificazione. Viviamo in tempi subdoli, di limaccioso livellamento, e tutto sembra esserne ammorbato. Le parole ne sono il primo funesto presagio. I vocaboli possono essere un incantesimo o una fattura; se sono al servizio della verità innalzano fino alla santità, ma quando sono ancelle d’una Circe bagasciona tramutano in bestia chi si lascia affascinare dal loro tintinnio. Oggi mi voglio occupare della parola «discriminazione». Confessiamolo, anche noi liberi pensatori […]

  

Gastone Moschin e l’Italia che muore

Mentre riguardavo Il Padrino – Parte II in ossequio al titanico Gastone Moschin, ivi nel ruolo di Don Fanucci, pensavo alla grande recita nazionale. Se le meschinità, le tare, i vizi degli italiani sembrano sempre gli stessi, è certamente cambiata la superficie riflettente e con essa la portata e il rifratto di quelle stesse debolezze. Un tempo – in un elenco volutamente antirigoristico – c’erano De Sica, Rossellini, Visconti, Risi, Antonioni, Leone, Fellini, Monicelli, Soldati, Pasolini, Sordi, Loren, Lisi, Volonté, Gassman, Tognazzi, Moschin, Villaggio, Petri, Mangano, Bava, Pedersoli, Fabrizi, Troisi, De Filippo, Mastroianni, Randone, Magnani, Ferrati, Albertazzi, Rossellini, Rosi, Celi, […]

  

Il Ku Klux Klan dell’antirazzismo

«Recensione razzista su Tripadvisor, la cameriera: L’ho letta e ho pianto». Ieri pomeriggio questa era la notizia di apertura del Corriere.it. Già qualche ora prima aveva trovato risalto sul sito di Repubblica.it e di molte altre testate online. Lo sconcertante episodio merita di essere analizzato nel dettaglio perché rappresenta in maniera superlativa l’apostolato dell’imbecillità. L’atroce proselitismo che guida le coscienze degli invertebrati del pensiero mentre insulta tutte quelle idee che ancora camminano erette. Anch’io, come la giovane Suaila Sà, ho pianto, ma per ragioni differenti. Dal ridere, in un primo momento; per la disperazione quando mi sono reso conto dell’eco […]

  

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