Scelta università: i 5 consigli da NON dare

Per gli studenti di quinta superiore, i primi mesi dell’anno rappresentano l’anteprima del periodo più complicato della loro carriera scolastica. Tra Saloni dell’Orientamento, Open Day universitari, iscrizioni ai test d’ammissione e la preparazione agli esami di Maturità, non passa giorno che sia libero dal pensiero “cosa ne sarà nel mio futuro?” Secondo un’analisi realizzata da thefaculty, l’app gratuita che aiuta gli studenti a prepararsi per i test d’ingresso nelle facoltà universitarie, il 71% degli studenti si definisce ancora molto indeciso sul proprio futuro. Dal sondaggio, che ha coinvolto oltre 51mila studenti di quinta superiore sparsi per tutta Italia, le motivazioni […]

  

Se l’arbitro è donna

Sabato pomeriggio. Partita di un campionato di  Juniores regionale in Lombardia. Giovanili. Sul campo si sfidano due squadre di 17/18enni e pure qualche 19enne. Giovanotti con l’ormone a mille (almeno) tanto quanto l’adrenalina che sta per schizzare sul campo di gioco. In panchina un’altra decina di ragazzi  carichi di attesa, con i motori in quinta ma col freno a mano tirato e 6/7 uomini,  tra allenatori e dirigenti di squadra pronti a sgolarsi per incitare, spronare, sbuffare, sgridare, sbraitare con linguaggio più o meno colorito. Sugli spalti, per concludere il quadretto, i supporter, giovani, meno giovani, amici, mamme, zii, nonni, […]

  

Educare al fallimento

Matteo Lancini, è docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università Bicocca e presidente della Fondazione Minotauro. Da anni si occupa di adolescenti, di quel disagio che si manifesta con i disturbi alimentari per le ragazze, con il ritiro sociale per i maschi e arriva a gesti estremi, suicidi a volte addirittura mascherati da incidenti stradali. E troppo spesso lì, in mezzo sempre quella parola: «fallimento». Che senso ha la parola «fallimento» per ragazzi appena affacciati alla vita? «Il fallimento? È tutto. Oggi la crescita delle nuove generazioni non ha più a che fare con i vecchi modelli educativi del […]

  

“Scuola, la chiusura è una decisione politica non sanitaria”

«La chiusura delle scuole? Il governo l’ha lasciata ai presidenti delle Regioni.  Sono quindi decisioni politiche, non sono di carattere sanitario. Non è il Cts che sta decidendo. Sono i governatori. E questo lo dobbiamo dire…» Daniele Novara, pedagogista, fondatore del Cpp, centro psicopedagogico per l’educazione, non ha tentennamenti. E quindi? «… e quindi si tratta di decisioni dove la demagogia può farla da padrone, ossia “facciamo vedere che facciamo qualcosa“. I bambini non votano, i ragazzi neppure. Colpire loro  è la cosa più semplice, più banale. Non hanno influenzano la decisione politica». I loro genitori sì. Ma? «I loro […]

  

Il futuro (in foto) nel telefono

Quando li trovo piegati sul cellulare, come Schroeder sul pianoforte (che comunque non è il telefono e quindi è tutta un’altra cosa…), è più forte di me: m’inalbero, per dirla bene. Adesso più di prima, perché adesso li vedo più di prima, e riusciamo incredibilmente ad attraversare  in un nanosecondo tutti gli stati d’animo dell’essere umano, confermando l’intero elenco di sfumature emozionali ritracciate dal team dell’University of California-Berkeley che ne ha classificate ben 27. Ammirazione, disgusto, noia, imbarazzo, orrore, paura, tristezza, simpatia, dolore empatico e via elencando,  fino alla 27esima: rabbia. E aggiungerei anche esplosiva difronte a Schroeder sul cellulare. […]

  

Smartphone a scuola: il decalogo e le polemiche

  Lo smartphone in classe? Un errore. Anzi, invece no. Un’opportunità. Peggio. Un danno. Dopo la decisione del ministro Fedeli di permettere l’utilizzo del telefonino a scuola, è arrivato anche il decalogo messo a punto da una commissione di esperti con le regole (le vedete qui a fianco) per un corretto e utile uso dei device, dagli smartphone ai tablet, ai pc. Così mentre in Italia si apre le porte delle scuole agli smartphone, in Francia camminano nella direzione esattamente opposto. I telefoni restano fuori dalle aule. Giusto o sbagliato? Il ministro Fedeli ci ha tenuto a dire che “non è compito del […]

  

“Dear future mom” ecco cos’è la felicità…

“Aspetto un bambino. Ho scoperto che ha la sindrome di down. Ho paura. Che vita avrà mio figlio?” Alla lettera di questa futura  mamma, rispondono 15 ragazzi Down con un video che non ha bisogno di tante parole ma solo di essere visto.  Oggi, soprattutto, perchè oggi è la giornata mondiale sulla sindrome di Down. Ha già avuto un milione e 200mila visite. Eccolo: “Dear future mom…” [youtube Ju-q4OnBtNU&feature=youtu.be]

  

Papà stressati? I consigli di Kipling, Einstein e Don Mazzi

I figli adolescenti possono  essere più stressanti del lavoro, in particolare per i padri.  Lo dice una ricerca appena presentata che mette in guardia soprattutto i papà a non smettere di fare i papà. Lo sostiene don Mazzi, anche nel suo ultimo libro “E’ severamente proibito fare figli”  (Cairo, 14 euro). In un incontro che ha tenuto con alcuni genitori ha esortato i papà di figli adolescenti con un piccolo decalogo di buone regole. La prima: “Il padre deve tirare fuori il figlio dalla gabbia“. Per chi poi vuole avere qualche  parola illuminante, “Se” la lettera di Kipling e quella di […]

  

La first lady e il primo giorno (di scuola) che vorrei

Ha deciso di prendere un’aspettativa per stare con i figli.  Agnese Landini, moglie di Matteo Renzi insegna(va) in questi ultimi mesi latino e italiano all’Educandato Santissima Annunziata a Firenze. Ha deciso di prendere tempo. Di stare con i tre figli. La decisione ha scatenato i commenti più differenti. Se lo è potuta permettere, non c’è dubbio. Ma è vero anche che se lo è “voluta” permettere. E questo non è altrettanto scontato. Lo ha fatto utilizzando le parole di Alessandro D’Avenia, un prof. che come lei insegna italiano. Un prof. che con le parole ci sa fare eccome.  E che […]

  

Arriva la Nek Nomination, sfida alcolica on line tra adolescenti. L’esperto: “In Italia il primo bicchiere a 12 anni”.

Si chiama “Nek Nomination” ed è l’ultima folle moda tra gli adolescenti. Si tratta di una gara a chi beve di più e più velocemente possibile, davanti a una telecamera. Il video – tutt’altro che edificante – viene poi postato sui social network. E da lì scatta la “nomination”: ovvero la chiamata verso altri tre ragazzi/e  che entro 24 ore sono invitati ad accettare la sfida. Se non lo faranno saranno costretti a pagare da bere e ad essere derisi  in rete. La sfida non solo è assurda ma pericolosissima. E’ partita dall’Australia, ha contagiato gli Stati Uniti, l’Inghilterra ha […]

  

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