Autunno in Sardegna

È  uscito da qualche giorno, per le edizioni Le Lettere, il volume a cura di Mario Bosincu (ricercatore in Letteratura tedesca presso l’Università di Sassari), nel quale sono raccolti e commentati tre testi di Ernst Jünger, San Pietro, Serpentara e Autunno in Sardegna. Di seguito, uno stralcio tratto dalla Introduzione *** L’esperienza del viaggio in Sardegna, intrapreso da Ernst Jünger per la prima volta nel 1954 e raccontato in San Pietro (1957), Serpentara (1957) e Autunno in Sardegna (1965), rappresenta il confronto con un microcosmo prossimo al tramonto in cui si vanno già moltiplicando i segni della modernità. L’isola appare così come un laboratorio in […]

  

Un dandy nelle tempeste d’acciaio

«Coscienza stilistica della Germania»: così Nicolaus Sombart, figlio del più celebre Werner, definì Jünger, di cui parlò in un ampio saggio, uscito su «Der Tagesspiegel» il 29 marzo 1995, e che Bietti pubblica per la prima volta in Italia. Di seguito, l’introduzione integrale di Luca Siniscalco  *          *          * Due dandy s’incontrano. Accade spesso, tuttora, nei salotti mondani e negli ambienti bohémien. Quando però gli esteti in questione sono anche scrittori, sismografi del proprio tempo e palombari dello spirito, accade il miracolo. Nel 1995, sulle pagine di «Der Tagesspiel», un Nicolaus Sombart (1923-2008) […]

  

L’emigrazione interna nel Terzo Reich

La categoria degli intellettuali reietti ha avuto sempre una discreta fama ma picchi di notorietà solo in epoche specifiche. In Germania, subito dopo la Seconda guerra mondiale, a cucire la lettera scarlatta sul petto di molti fu Thomas Mann. I suoi anatemi contribuirono a mettere una pietra tombale su un ambiente culturale variegato e prolifico che, con difficoltà, si era mosso sotto il nazismo. Proprio colui che aveva scritto le Considerazioni di un impolitico, capolavoro da cui germinò gran parte della pubblicistica successiva, con le sue parole del dicembre 1945, marchiò ogni ulteriore e diversa esegesi: «Sarà superstizione, ma ai […]

  

Montanelli e il suo Giornale. Testimonianze e interviste

È da pochi giorni uscito Montanelli e il suo Giornale, un libro di Federico Bini in cui si tenta di ricostruire la storia di quel legame sin dalla fondazione del quotidiano. Il volume è corredato da testimonianze e interviste tra le quali quelle di Gian Galeazzo Biazzi Vergani, Giorgio Torelli, Livio Caputo, Alberto Pasolini Zanelli, Giancarlo Mazzuca, Fedele Confalonieri, Roberto Gervaso, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Paolo Guzzanti, Giancarlo Perna, Luigi Iannone, Pietrangelo Buttafuoco, Marcello Veneziani, Nicola Porro, Alessandro Sallusti, Carlo Grandini, Vittorio Frigerio, Alfonso Izzi, Francesco Damato, Alfio Caruso, Fernando Mezzetti, Livio Caputo, Alberto Pasolini Zanelli, Catterina Arpino, Paolo Longanesi, Tiziana […]

  

Il breviario della coppia moderna

Una critica di costume, un manuale di coppia, un pamphlet sull’innamoramento, sulle nozze, il divorzio, l’inseminazione, l’aborto e su molto altro ancora, quello di Elio Paoloni dal titolo La coppia inattuale. Matrimoni politicamente scorretti, (Editore Tau, p. 172, euro 14) di cui, di seguito, riporto ampi stralci tratti dal capitolo «Il rogo di Isotta».   *        *        * A un paio d’ore di volo da qui si lapidano le adultere. Con pietre vere. Le si porta in un campo e le si sfonda a sassate. Una scena che conosciamo bene, sin dal catechismo, quando […]

  

Gentile e la filosofia della nuova Italia

    «Per lungo tempo si è voluto credere che il giovane Gentile fosse indifferente al problema politico, incontrato tardi e affrontato senza gli strumenti concettuali adatti. Invece, seguendo la lezione del maestro, Donata Jaja, Gentile rintraccia nel corso degli eventi la struttura ideale ad esso sottesa. E rilegge Rosmini e Gioberti, suoi punti di riferimento fino alla morte, in chiave antisensista, come trasvaluta i concetti chiave del marxismo, riconducendolo nell’alveo dell’hegelismo. Sullo sfondo, però, la battaglia contro il positivismo, l’antropologia e la politica che ne derivano». Così, Antonio Giovanni Pesce, sintetizza nella seconda di copertina, il suo ultimo lavoro, […]

  

Etica dell’onore

Bisogna concedere parecchio all’immaginario per definire in maniera precisa che cosa sia e/o rappresenti, il termine ‘onore’. Quella sorta di provvisoria etica di frontiera, quel relativismo contemporaneo che ha addomesticato le menti e che contraddistingue la nostra epoca, garantisce un cambiamento radicale di valori che hanno perso o tendono a modificare del tutto il loro significato originario. E, così, ci sono parole come queste che ci spiazzano tanto da sembrare addirittura nuove, assumendo i tratti dei più sofisticati neologismi. Ma il terrorismo verbale, fenomeno irrefrenabile che si nutre di dosi esponenziali di mieloso buonismo, questa volta non è l’unico responsabile […]

  

Ragion secolare e Fede. Kant visto da Marcello Pera

Gli ultimi secoli hanno rappresentato il più violento e accidentato terreno di scontro tra Ragione e Fede. Ora assistiamo inerti ad una fase ulteriore, quella di una secolarizzazione trionfante che assume dimensione piena e illimitata. La stragrande maggioranza delle persone asseconda infatti l’assoluta irrilevanza del discorso religioso nella sfera pubblica e vede nella dimensione della fede solo una consolazione privata. È dunque apparentemente paradossale l’operazione che compie Marcello Pera in Critica della ragione secolare (Le Lettere, p.195), perché va oltre la descrizione della condizione attuale, tentando un percorso a ritroso alla ricerca di un originario e perduto punto di connessione. […]

  

Damnatio memoriae. Il volume di Francesco Carlesi su Italia e fascismo

Damnatio memoriae. Italia e fascismo. Scritti storici sui tabù del nostro tempo, a cura di Francesco Carlesi (Eclettica edizioni, p.228, euro 13) e con saggi di Gianluca Passera, Michelangelo Suozzi, Fabrizio Vincenti, Francesco Guarente, Raimondo Fabbri, Sandro Righini e Daniele Trabucco. *     *     * Di seguito, quarta di copertina e l’introduzione di Augusto Sinagra A quasi ottant’anni di distanza, il ventennio mussoliniano rimane il periodo più discusso della storia italiana. Le censure e le lotte ideologiche hanno spesso impedito di cogliere le complessità di quell’epoca lontana, che con tutti i suoi drammi rappresentò comunque un passaggio importante della nazione in […]

  

Elémire Zolla tra tradizione e critica sociale

Il volume di Lorenzo Morelli offre al lettore una ricostruzione critica e ragionata dell’opera di Elémire Zolla – tra i protagonisti più eclettici ed eccentrici della cultura italiana del Novecento – e ha il pregio di far emergere il significato lato sensu politico di un pensiero dichiaratamente antimoderno, in cui la Tradizione rappresenta indubbiamente la pietra angolare. Coniugando l’analisi dell’opera di Zolla con la ricostruzione biografica e del contesto storico, culturale e politico nel quale egli ha agito, l’autore riesce a rendere un quadro fedele e circostanziato di un’avventura intellettuale fuori dal comune, il cui significato profondo è estremamente attuale. […]

  

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