Non ci resta che difenderla questa penosa e malconcia democrazia. Lo dico in maniera sommessa e con quel pizzico di disagio di chi ha l’impressione che da maldestro incendiario stia precipitando nel girone dei goffi pompieri dell’ultima ora. Insomma, con quella comprensibile reticenza che prende coloro i quali, per anni, si sono abbeverati a pensatori ‘antidemocratici’ o magari rivoluzionar-conservatori e ne hanno decantato le lodi. E poi si sono sentiti appagati dal voto ai partiti antisistema e magari, dopo l’ennesima delusione, si sono rifugiati nel non-voto ritenendo che l’unica sfida al conformismo fosse l’annichilimento dell’esistente. E tuttavia le condizioni sono […]