In Lazio e in Campania, dal prossimo settembre, sarà obbligatorio vaccinarsi contro l’influenza. Il provvedimento costringe alla vaccinazione –  per il momento e tramite ordinanze regionali – i residenti dai 65 anni in su e tutto il personale sanitario. Chi fra medici, ostetriche, infermieri rifiuterà, non potrà lavorare, mentre chi il lavoro non ce l’ha, non potrà frequentare i luoghi ricreativi (centri anziani). La motivazione degli amministratori si basa sull’assunto che le persone che riceveranno il vaccino “non si ammaleranno di influenza e non affolleranno gli ospedali”. Dal punto di vista politico sembra un tentativo “di vedere l’effetto che fa”. […]