Ecco un’altra ricerca sulla somatostatina. È milanese, è stata condotta al dipartimento di medicina nucleare dell’ospedale Humanitas ed è stata pubblicata in febbraio sull’ European Journal of Nuclear Medicine and Imaging. Qui l’estratto. Mi è arrivato con la prima mail del mattino. Il lettore che l’ha spedita ha formulato un elementare sillogismo: se continuano a fiorire gli apprezzamenti su questo farmaco e se il benestare  arriva dai canali ufficiali, allora vuol dire che presto troveremo somatostatina (e analoghi) in fascia A. Esente da ticket, insomma. Ricordiamo che chi si cura dal cancro con questa molecola spende suppergiù 400 euro al […]