Ovaio nel freezer, così dopo chemio e radio si protegge la fertilità

Chemioterapia e trapianto di midollo. Questa volta non entriamo nel merito della loro utilità. Ci soffermiamo sugli effetti collaterali più evidenti, quando a passarci in mezzo è una donna in età fertile, o peggio, una bambina. Chemioterapici pesanti, radioterapia total body e immunosoppressione portano a sterilità, menopausa precoce e possono impedire alle bambine di svilupparsi. Esiste, per le donne adulte, la tecnica di congelamento degli ovuli, “che però permette di avere un solo figlio, non restituisce l’età della pre-menopausa, ossia il periodo della piena femminilità” ci spiega Raffaella Fabbri, biologa e ricercatrice dell’unità di Ginecologia e Fisiopatologia della riproduzione umana, […]

  

Il male incurabile

Pietro Mennea è morto di un male incurabile. Il capo della polizia, Antonio Manganelli, è morto per un’emorragia cerebrale ma si è detto: “Erano due anni che lottava contro un male incurabile”. L’ infarto, la polmonite, la meningite, si nominano. Il cancro, no. È tabù. Perchè mai i giornalisti – che dovrebbero saper usare le parole giuste al posto giusto – non specificano mai se una persona muore di tumore? Perchè omettono un dettaglio così importante? Non penso sia una forma di riguardo. Non è certo una vergogna ammalarsi di cancro. Eppure, se andate a spulciare le cronache, troverete centinaia […]

  

Il giudice ordina: “Fate la chemio al bambino”

Riprendo la storia che Andrea ci ha fatto conoscere stamattina, è online sul sito del Fatto Quotidiano, leggetela. C’è il dramma di una madre, separata da 18 mesi, con un bambino di 7 anni colpito da tumore al cervello. C’ è la scelta di questa donna di risparmiare al figlio terapie con pesanti effetti collaterali (chemioterapia e radioterapia) preferendogli cure più all’avanguardia ma non riconosciute (immunuterapia, radioimmunoterapia e terapia fotodinamica). C’è un marito che non condivide la decisione della ex moglie e si rivolge ai giudici. E c’ è la sentenza dell’Alta corte del Regno che obbliga i genitori a […]

  

Se anche la radioterapia fa venire il cancro

In questi giorni si discute molto di cellule staminali. Hanno ricevuto il Nobel per la medicina l’inglese John Gurdon (dell’University of Cambridge) e il giapponese Shinya Yamanaka (Kyoto University), autori di due ricerche di biologia cellulare realizzate a 40 anni l’una dall’altra.  Entrambe le scoperte riguardano le cellule staminali: ovvero, oggi si sa che cellule adulte possono essere riprogrammate per sviluppare qualsiasi tipo di tessuto. Fino agli anni ’60 si pensava che la specializzazione delle cellule fosse unidirezionale, che cioè, una volta che si formano le cellule nervose o muscolari di un essere vivente non si potesse far tornare indietro […]

  

Al ministro chiediamo un “buono” al posto della chemio

Rispondo a Felicefranca e a Claudio Rampini sul perchè sono sparita dal giornale online. Mi concedo una premessa-ringraziamento: senza tutti voi questo blog non sarebbe lo stesso. Non è piaggeria: mi avete aiutato ad arrivare fino qui. Un anno e mezzo fa, febbraio 2011, a cliccate numero zero e tanta nebbia davanti al naso, ero decisamente un’altra Gioia…a proposito oggi siamo a 133.350 clic!!! La foschia (sul mio comprendere il mondo cancro) si è diradata, i raggi del sole hanno squarciato in parte il grigiume e anche se non posso dire di aver completato il puzzle, parecchi tasselli si sono […]

  

Il giudice: “Sì alla cura Di Bella. Lo dimostra lo Ieo”

È ancora un giudice a pronunciarsi sulla libertà di cura. Ed è ancora un dibattimento in tribunale a garantire a un malato di tumore il rispetto degli articoli 3 e 32 della Costituzione italiana, quelli che parlano di uguaglianza e di diritto alle cure gratuite a chi non può permettersele. È del 16 luglio la prima pronuncia calabrese a favore di un malato di cancro in cura con la terapia Di Bella. Provvedimenti simili si sono avuti a macchia di leopardo in molte regioni italiane, Puglia e Sicilia soprattutto, ma anche Lazio, Emilia Romagna e, ora, arriva anche la Calabria. […]

  

“Mio fratello abbandonò la cura Di Bella”

Franco Ambrosino, imprenditore fiorentino, è morto di cancro a 68 anni. Questa storia non ha un lieto fine, anzi, è addirittura crudele. Ma, come capita spesso nei momenti di grande dolore, è quando si tocca l’abisso che vengono a galla le verità. E a me questa storia ha insegnato molto. Ce la racconta la sorella Gabriella. Franco, sposato e con due figli, ha creato dal nulla e gestito per quarant’ anni un’importante azienda vinicola toscana. Quando si è trovato ad affrontare il cancro – una recidiva di tumore alla prostata (operato nel 2005) e le sue cinque metastasi – si […]

  

Quante ricerche sulla somatostatina!

Ecco un’altra ricerca sulla somatostatina. È milanese, è stata condotta al dipartimento di medicina nucleare dell’ospedale Humanitas ed è stata pubblicata in febbraio sull’ European Journal of Nuclear Medicine and Imaging. Qui l’estratto. Mi è arrivato con la prima mail del mattino. Il lettore che l’ha spedita ha formulato un elementare sillogismo: se continuano a fiorire gli apprezzamenti su questo farmaco e se il benestare  arriva dai canali ufficiali, allora vuol dire che presto troveremo somatostatina (e analoghi) in fascia A. Esente da ticket, insomma. Ricordiamo che chi si cura dal cancro con questa molecola spende suppergiù 400 euro al […]

  

Un ambulatorio salva-fertilità anche a Milano

Un centro salva fertilità anche a Milano, per aiutare le giovani donne ad avere un figlio dopo le cure oncologiche. Verrà inaugurato lunedì 9 maggio all’ospedale San Raffaele. Così, oltre alla Bio-banca del Regina Elena a Roma e a quelle di Palermo e Torino specializzate nella crio-conservazione di tessuto ovarico  (ne abbiamo parlato nel post “Non più sterili dopo le cure” ), ci sarà anche un ambulatorio ad hoc all’interno dell’ospedale milanese.  Chemioterapia, radioterapia e cure ormonali possono compromettere la fertilità di una donna,  la crio-conservazione degli ovociti permette invece di proteggere il patrimonio di cellule germinali femminili per anni, fino al […]

  

Attivecomeprima: “Così si rinasce dopo il cancro”

Vorrei rendervi partecipi – almeno un po’ – della leggerezza  che lo psicologo Stefano Gastaldi è riuscito a trasmettermi in un’ora e mezza di chiacchierata. Gastaldi è il responsabile scientifico di Attivecomeprima, la onlus nata nel 1973  per aiutare le donne operate al seno (che oggi sostiene psicologicamente chiunque si ammali di cancro) e in più fa parte del comitato etico dello Ieo, istituto europeo di oncologia. Insomma, è uno che degli effetti del tumore se ne intende. E parliamo soprattutto dello strascico che non si vede. Quello che imprigiona le tue riflessioni e costringe la tua immaginazione a un movimento […]

  

Presto gli ospedali del cancro, come li vogliamo?

E guarirai da tutte le malattie perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te (Franco Battiato) Europa Donna – il movimento di opinione lanciato nel 1993 da Umberto Veronesi che dà voce ai diritti delle donne operate al seno – sta divulgando in questi giorni l’obbiettivo sanitario europeo cui dovrebbero tendere gli ospedali entro il 2016. E cioè, per affrontare il carcinoma alla mammella, in Italia dovrebbero formarsi 30 Unità per il cancro (Breast Unit), ossia centri specializzati che si prendano cura della paziente, dalla diagnosi precoce alla riabilitazione. La presidente del movimento, Rosanna D’Antona, ha precisato […]

  

Chi trova un amico…

Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi (Kahili Gibran) Poi c’è stata la diagnosi di cancro.  E proprio mentre ero nel vortice dello tsunami, fra una chemio e l’altra, ho scoperto la corsa. Qui devo ringraziare un po’ di persone, prima di tutto una grande amica, Sonia, ribattezzata “mia sorella” da mio marito e dalle mie figlie. Lei è stata un regalo del cielo, che ho trovato nel momento più buio,  quando temevo di morire. Oggi so con certezza che senza il cancro non avrei mai incontrato […]

  

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