Toh, i geni che fanno funzionare la chemioterapia

Ricercatori dell’Accademia Sinica di Taiwan hanno individuato otto geni in grado di influenzare l’efficacia della chemioterapia. Sono geni coinvolti nella proliferazione cellulare, caratteristica delle cellule tumorali. Osservando e confrontando l’attivazione di ognuno dei geni in differenti linee cellulari in risposta a novantanove farmaci anti-cancro, gli studiosi sono arrivati  a pochi geni che potrebbero influenzare i risultati della chemioterapia. Il responsabile della ricerca pubblicata sulla rivista BMC Medicine,  Ker-Chau Li, ha spiegato che “l’attivazione di questi otto geni è correlata alla riuscita della chemioterapia, così come quella del recettore per il fattore di crescita EGF. Abbiamo inoltre scoperto che alcuni ‘geni di […]

  

La Roche investe mezzo miliardo in somatostatina

La notizia che sto per annunciarvi è decisamente tecnica ma per chi ha avuto un tumore ed è in ricerca ( della cura e della comprensione del mondo cancro ) è anche un faro nella nebbia. Il gruppo farmaceutico Roche e la società americana Chiasma hanno firmato un accordo per creare e vendere la nuova formulazione di un vecchio farmaco. Non più solo iniettabile, come lo si trova ora, ma per bocca. Di che medicina si tratta? Dell’octreotide, analogo sintetico della somatostatina. Sì, proprio quella prevista nel Metodo Di Bella (per le sue proprietà antiangiogenetiche e anti proliferative), quella che […]

  

Toh, la melatonina è anti-cancro

È appena stato pubblicato sull’ International Journal of Molecular Sciences (IJMS) uno studio sulle proprietà antitumorali della melatonina. Eccolo. Firmato da Giuseppe Di Bella, figlio di Luigi – il fisiologo che, per primo, dagli anni Settanta, usò la melatonina per curare i malati di cancro – Fabrizio Mascia e Giuseppe Gualano, entrambi biologi. Quest’ultimo lavorò per anni a fianco del professore, nel laboratorio modenese di via Maranini. La ricerca porta anche la firma dello scienziato scomparso, Luigi Di Bella. “Fu mio padre ad accorgersi per primo degli effetti molteplici di questa molecola – ricorda il figlio Giuseppe – la sua […]

  

A proposito di cure su misura

Questa settimana mi ha incuriosito una notizia: le donne che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno positivo agli ormoni femminili (e assenti le metastasi ai linfonodi) hanno la possibilità di fare un test genetico predittivo (si chiama Oncotype DX) che dirà se, “nel loro caso”, è utile la chemioterapia.  Il test è stato presentato in questi giorni a Milano. Si esegue su un campione di tessuto tumorale, individua 21 geni. Ed è più raffinato rispetto alle tecniche che si eseguono negli ospedali e che classificano già la malignità del cancro in base all’indice di proliferazione (Mib-1 o Ki […]

  

“Oggi sappiamo prendere i tumori per fame”

[youtube BfqXdbU56GM nolink] “Oggi, dei tumori, conosciamo quali sono i fattori di crescita, oggi  siamo in grado di prendere i tumori per fame”. La frase nel video Airc è pronunciata  da Elisabetta Dejana, professore ordinario di Patologia all’università degli Studi di Milano e capo-gruppo della ricerca sull’angiogenesi dell’ Ifom (Istituto Firc di oncologia molecolare). Professoressa, è davvero così: i tumori si affamano? “Sì, è vero per alcuni tumori. Quelli al colon, ai reni e all’ovaio”. Cosa vuol dire togliere il nutrimento ai tumori? “Vuol dire bloccarne la vascolarizzazione. Senza la rete di vasi sanguigni e ossigeno il cancro non sopravvive”. […]

  

“Il latte fa venire il cancro”, è vero?

Rispondo all’ultimo commento di Andrea Antiquark perchè so che la questione “latte sì o no” interessa molti. Io sono ancora piuttosto perplessa sul fatto che il latte vaccino predisponga a certi tipi di cancro. Purtroppo, non sono ancora riuscita a farmi un’opinione precisa. Gli omeopati consigliano a quasi tutti i pazienti di eliminare dalla dieta latticini e lieviti perchè spesso e in modo proporzionale al consumo, provocano intolleranze. Un organismo che si nutre prevalentemente di latticini, pizze, focacce, oltre a ingrassare, più facilmente incorre in stati infiammatori che possono predisporre al cancro. Vero è che gli orientali consumano pochissimi latticini […]

  

“Mio fratello abbandonò la cura Di Bella”

Franco Ambrosino, imprenditore fiorentino, è morto di cancro a 68 anni. Questa storia non ha un lieto fine, anzi, è addirittura crudele. Ma, come capita spesso nei momenti di grande dolore, è quando si tocca l’abisso che vengono a galla le verità. E a me questa storia ha insegnato molto. Ce la racconta la sorella Gabriella. Franco, sposato e con due figli, ha creato dal nulla e gestito per quarant’ anni un’importante azienda vinicola toscana. Quando si è trovato ad affrontare il cancro – una recidiva di tumore alla prostata (operato nel 2005) e le sue cinque metastasi – si […]

  

Il mio viaggio

Nuova tappa del mio viaggio. Sabato c’ ero anch’io, a Bologna, al congresso della Fondazione Di Bella, “Evidenze scientifiche non valorizzate in oncoterapia”. Mamma che ci vai a fare? Non dovresti più lavorare il sabato… Hai ragione, amore: non ci vado per lavoro. Ci vado perché mi interessa… Ero seduta in mezzo a un pediatra scettico e a una coppia di Torino, marito e moglie. Alle mie spalle il gioioso gruppo di Facebook guidato da Elena Pasini e Rossella Quattrone. Grazie a loro, i malati si scambiano esperienze e informazioni, che magnifica invenzione, la rete. L’accoglienza è un lungo abbraccio, […]

  

Voilà, ecco la copia della somatostatina

Dedico questo post ai malati di cancro che mi stanno leggendo e a quelli che mi leggeranno. Lo dedico anche ai miei amici che non ci sono più,  morti di tumore.  A Consy, a Soleana, a Elio. E anche ai miei colleghi Giorgio e Titta.  A Titta che scriveva che “i giornali illudono i malati di cancro”,  che fanno “titoli sensazionalistici” e pubblicano notizie di cure e ritrovati che di fatto non esistono. Perché questa dedica? Perché lo studio di cui parliamo oggi – segnalatomi dal lettore Ivano – è una bomba per chi vuole conoscere le proprietà della somatostatina. […]

  

Quante ricerche sulla somatostatina!

Ecco un’altra ricerca sulla somatostatina. È milanese, è stata condotta al dipartimento di medicina nucleare dell’ospedale Humanitas ed è stata pubblicata in febbraio sull’ European Journal of Nuclear Medicine and Imaging. Qui l’estratto. Mi è arrivato con la prima mail del mattino. Il lettore che l’ha spedita ha formulato un elementare sillogismo: se continuano a fiorire gli apprezzamenti su questo farmaco e se il benestare  arriva dai canali ufficiali, allora vuol dire che presto troveremo somatostatina (e analoghi) in fascia A. Esente da ticket, insomma. Ricordiamo che chi si cura dal cancro con questa molecola spende suppergiù 400 euro al […]

  

Che scoperta, la somatostatina funziona

Ecco un’altra “notizia non-notizia” divulgata dall’Ansa il 6 maggio.  Si parla dell’efficacia della somatostatina nella cura del tumore dell’ipofisi.  Lo studio, a grande maggioranza italiano, è stato appena pubblicato su PloS One (cliccate qui). Chi l’ha prodotto? L’università degli Studi di Brescia, l’istituto Mario Negri di Milano e l’università di Los Angeles.  Il farmaco ormonale  – sì proprio quello usato a partire dagli anni Settanta da Luigi Di Bella,  a cui in seguito venne  sostituita l’indicazione terapeutica e che nell’era Bindi rincarò come il pane bianco in tempo di guerra, passando da un giorno all’altro, da 16mila  a 519mila lire la […]

  

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