Quest’anno ho voluto scrivere una lettera per augurare Buon Natale a chi tutti i giorni rischia la propria vita per difendere la nostra e per difendere la nostra Repubblica: le Forze dell’Ordine.

Dio benedica le Forze dell’Ordine.

Con questa mia lettera vorrei far arrivare a tutti gli operatori della pubblica sicurezza e alle loro famiglie i miei più sinceri e affettuosi auguri di Buon Natale.

A voi che rappresentate il vero orgoglio italiano perché tutti i giorni lottate con coraggio, ma soprattutto senza paura contro le avversità, i soprusi, le angherie e l’iniquità sociale difendendo la gente, l’onesta e il Tricolore.

Un grido di speranza, un grido d’aiuto rivolto a tutti i Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, agenti di Polizia Locale senza dimenticare i rappresentanti dell’Esercito sparsi su tutta la penisola ed impegnati nel duro lavoro di difendere la Libertà di molti popoli in diversi paesi nel mondo.

A tutti voi va il mio più sentito ringraziamento, ma anche l’affetto e la stima di milioni di italiani che lodano il vostro lavoro e che vi vogliono bene.

Grazie perché tutti i giorni rischiate la vostra vita per difendere la nostra.

Grazie perché uscite di casa ogni mattina guardando negli occhi i vostri figli, le vostre mogli o i vostri mariti con il rischio, concreto, che quello potrebbe essere l’ultimo bacio o l’ultimo sguardo dato ai vostri cari.

Grazie perché credete con passione, amore, coraggio ed onestà in quello che quotidianamente fate.

Grazie perché continuate a crederci, con l’anima più pura, anche se chi dovrebbe difendevi ed onorarvi per molti anni è stato il primo a voltarvi le spalle appena ne ha avuta l’occasione.

Grazie perché credete talmente tanto nella vostra mansione che la svolgete al meglio nonostante lo stipendio da fame che percepite.

Lavorate anche più del necessario, per quello spirito di abnegazione capace di contraddistinguervi continuamente.

Grazie perché se la gran parte dei rappresentanti dello Stato ha tradito la fiducia di noi italiani, voi continuate a darci la speranza che esita una parte della nazione sana e vogliosa di stare, incondizionatamente, dalla parte integra delle istituzioni.

Grazie perché per merito della vostra irreprensibile forza riuscite, in questo momento di crisi, a dare un modello ai giovani.

Giovani che stanno perdendo di vista i veri valori dell’esistenza, per colpa di una società che pensa quasi esclusivamente ad esaltare chi non se lo merita e perde sempre più di vista di esaltare e difendere gli onesti e i meritevoli.

Mentre voi resistete e vi ponete da barriera contro l’orrore, matrice unica di un mondo sul punto di crollare.

Grazie perché riuscite in ogni istante a mantenete la calma e di questo anch’io voglio chiedervi scusa.

Mi permetto di farlo a nome di quegli esseri che durante le manifestazioni cercano di umiliarvi sputandovi o picchiandovi.

Ma voi siete marmo contro la palude.

Gesù diceva “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”.

Solo voi con la vostra fierezza potete perdonarli ed andare avanti.

Grazie perché giornalmente nella buona e nella cattiva sorte, difendete il tricolore nelle piazze, nelle vie, nei quartieri e laddove la politica ha smesso di tornare.

E allora, durante questo Natale, mentre la crisi ci attanaglia e ci stringe senza tregua, respiriamo e dedichiamo un pensiero a chi è quotidinamente al fronte a chi tutti i giorni vive in trincea confrontandosi con il degrado, la malavita, la microcriminalità e il malaffare che purtroppo nel nostro paese stenta a placarsi, lavorando per rendere il nostro futuro un posto più sereno e sicuro.

Questo messaggio deve arrivare, soprattutto, ai più giovani.

Giovani che devono imparare il rispetto, il valore, l’armonia e la gioia di essere ligi alla legge e alle regole.

Vicini ai Carabinieri, ai Poliziotti, ai Finanzieri e a tutti i rappresentati delle Forze dell’Ordine uomini e donne unici con una natura dedita all’immolazione lunga tutta una vita.

Avete gli occhi rivolti verso la nostra storia, decisi a scacciare la paura del domani scegliendo di lottare e di non chinare la testa.

Per questo i miei più sentiti auguri di Buon Natale vanno a voi, alla divisa che con grande orgoglio tutti i giorni indossano e alle vostre famiglie.

Un pensiero doveroso vola ai vostri figli, alle vostre mogli e anche ai vostri mariti capaci di accompagnarvi in questo speciale tragitto.

A loro voglio dire che devono essere onorati di avere al proprio fianco chi indossa, sul proprio petto, un pezzo del nostro Stato. Quello più alto, quello più sincero, quello che ci rende orgogliosi di essere italiani.

Voi rappresentate l’onore e l’orgoglio del nostro paese.

Ed anche se le istituzioni, che servite con lealtà, molte volte purtroppo vi hanno tradito sappiate che milioni di italiani sono sempre al vostro fianco e vi stimano provando un sentimento profondo di affetto e rispetto per quello che quotidianamente fate, per quello che rappresentate e per quello che siete.

Voi rappresentate l’esempio tra gli esempi.

Grazie di cuore e Buon Natale a tutti voi rappresentanti delle Forze dell’Ordine e ai vostri cari.

Vi voglio bene e vi invio un abbraccio fraterno con sentito affetto e profonda stima a voi tutti uomini e donne delle Forze dell’Ordine. Buon Natale.
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