Almerigo Grilz, un condannato a morte dalla storia. Dalle radici del suo albero rinasce la memoria
“Uno nel momento in cui si trova in quelle circostanze, in mezzo alla battaglia, pensa che non gli potrà mai succedere di essere colpito; succederà ai soldati, ai guerriglieri che sono accanto a lui ma tu che sei in mezzo, sei lì per riportare, per vedere, per capire le situazioni non partecipe della battaglia, quindi non verrai colpito”. Poi la chitarra pizzicata di Sweet Home Alabama, per una volta, stonata, se ascoltata oggi. Il paradosso di chi, a trentanni, ignorava la sua fine e si trovava in televisione, in una rara apparizione – da Ambrogio Fogar su Jonathan, nel 1986 […]