Cosa succede se, costretto a scegliere, qualcuno rifiutasse l’egemonia culturale imperante per rifugiarsi in un cantuccio di privata e legittima libertà? Il cantuccio, l’angulus oraziano, da cui cogliere il paesaggio, il fronte, la visuale senza essere ancora corrotti e travolti dal mainstream. Luogo privilegiato, noto e sicuro, per coltivare se stessi nell’epoca della grande siccità dello Spirito. Libri. Per arredare e per fare spessore quando, tornati da Ikea, ci si rende conto che quel mobiletto tanto bello in realtà, in casa, ci stava per un pelo. Per coprire il buco della stuccatura. Libri per fare selfie e selfie per fare […]