New York, braccio di ferro poliziotti-De Blasio

Non si placano le polemiche tra Bill De Blasio e i poliziotti di New York, che lo accusano di aver preso le parti della minoranza afroamericana, schierandosi contro il “razzismo” degli agenti. Tensione che, in almeno due occasioni, è sfociata in un gesto di vera e propria sfida che gli uomini in divisa hanno rivolto al primo cittadino della Grande mela: quando questi parlava, commemorando alcuni agenti morti, loro si sono voltati dandogli le spalle. De Blasio e il commissario di polizia della città, Bill Bratto, hanno criticato il gesto. Il sindaco ha detto che l’azione condotta da “alcuni agenti” […]

  

Cuomo disse no alla Casa Bianca

Aveva il sogno di sfondare nel diamante che ipnotizza gli americani, il baseball. E stava per riuscirci. Da ragazzo Mario Cuomo (morto il primo gennaio 2015 nella sua abitazione di Manhattan) fu notato e scritturato da un osservatore dei Pittsburgh Pirates: giocò nella lega minore con i Brunswick ma nel suo futuro c’era scritto qualcosa di diverso dallo sport professionistico. Figlio di due italiani, era nato nel quartiere newyorchese di Queens nel 1932. Laureatosi in legge, iniziò a lavorare come avvocato. Quarantenne, divenne famoso nella Grande mela perché difese con successo gli interessi di alcuni residenti di Forest Hills, zona […]

  

Un miliardo di dollari per la Casa Bianca

La corsa non è ancora iniziata ma a scaldare i motori, com’è noto, ci sono due big della politica americana: Jeb Bush e Hillary Clinton. Si contenderanno la leadership dei rispettivi partiti, repubblicano e democratico, a suon di tour elettorali, strette di mano, discorsi, promesse, un mare di sondaggi e soprattutto soldi. Per vincere le prossime elezioni presidenziali, infatti, un candidato avrà bisogno di raccogliere almeno un miliardo di dollari, quasi 1,5 milioni al giorno fino all’8 novembre 2016, quando gli americani saranno chiamati alle urne. La stima è stata fatta dal Financial Times, citando esperti di campagne elettorali. Per […]

  

Il Grande dittatore e The Interview

Di qualunque colore, continente o epoca siano, i dittatori hanno sempre il solito vizio: vogliono reprimere la libertà degli uomini. Ma se c’è una libertà che non può essere imprigionata, perché prima o poi riesce a rompere le catene, è la libertà di pensiero. Guai a pensare di poterla cancellare. Gli italiani poterono vedere al cinema “Il Grande dittatore”, di Charlie Chaplin, nel 1949. Il film era uscito nel 1940 (nel 1941 aveva vinto l’Oscar), ma in quasi tutta l’Europa ne era stata vietata la distribuzione per volere della Germania nazista. Poi la guerra fece il resto. In Gran Bretagna […]

  

Natale alle Hawaii e a Washington

Come ogni anno Obama ha scelto di trascorrere le feste di Natale nella terra dov’è nato, le isole Hawaii. Settemilasettecento km dalla Casa Bianca. La distanza giusta per staccare un po’, dedicarsi alla famiglia e pensare agli ultimi due anni di mandato, quelli da “anatra zoppa”, con entrambi i rami del Congresso contro, ma con un presidente deciso più che mai a dare battaglia sui temi che gli stanno a cuore (vedi immigrazione e, da ultimo, la distensione con Cuba). Ma torniamo alle feste. Un articolo pubblicato dall’Huffington Post indica sette buoni motivi per cui Obama sceglie le Hawaii: dalla […]

  

Castro a Obama: Cuba resta comunista

Niente di nuovo sotto il sole dell’Avana. Almeno per ora. Il leader cubano, Raul Castro, ringrazia Obama per il nuovo capitolo nei rapporti tra i due Paesi ma ribadisce che Cuba resterà comunista. Nel discorso di chiusura della sessione semestrale del parlamento, Castro sottolinea che l’isola non abbandonerà i suoi principi socialisti: “Come non abbiamo mai chiesto agli Usa di cambiare il suo sistema politico, chiediamo rispetto per il nostro”. Castro alterna il bastone e la carota: dichiarazioni concilianti ed altre combattive verso gli Stati Uniti e il resto del mondo. Sottolinea che il suo Paese intende accelerare la riforma […]

  

Cuba-Usa, la svolta piace a Cina, Russia e Ue. Ma divide gli Usa

“Finisce un’era, spero che quella nuova sarà quella del protagonismo della società civile”, dice Yoani Sanchez in uno dei suoi numerosi tweet dopo l’annuncio della svolta tra gli Stati Uniti e Cuba. Poi fa una battuta velenosa: “Il grande assente continua a essere Fidel, nemmeno una foto sua alle spalle di Raul Castro mentre leggeva il discorso”. Poche ore prima aveva sentenziato: “Ha vinto il castrismo”. Nei caffè e i ristoranti di Washington politici, lobbysti e uomini d’affari parlano soprattutto di sigari. Cohiba, Upmann e Montecristo sono un mito per i fumatori. E tra poco saranno ancor di più a […]

  

Jeb Bush si candida

Non è ancora un annuncio ufficiale ma poco ci manca. Jeb Bush ha scritto su Facebook e su Twitter di ragionare seriamente sull’ipotesi di candidarsi alla Casa Bianca. Ancora poche settimane di attesa, dunque, prima che il fratello minore dell’ex presidente George W. (e il figlio di George senior, anche lui ex presidente) annunci di volersi candidare alle primarie del partito dell’Elefante. La prossime mossa è già programmata: l’uscita di un libro in cui spiegherà la sua filosofia di governo e l’avvio di un Super Pac che lo aiuterà nella fondamentale raccolta fondi. L’ex governatore della Florida scrive di aver […]

  

Cheney: “Waterboarding non è tortura. Rifarei tutto”

Quando era vicepresidente di Bush era considerato uno dei falchi della Casa Bianca, insieme a Rumsfeld e al neocon Wolfowitz. Oggi Dick Cheney conferma la sua fama e non indietreggia di un millimetro rispetto alla reazione avuta dagli Stati Uniti dopo gli attacchi dell’11 Settembre. Allora fu uno dei più entusiasti sostenitori del programma di interrogatori speciali condotti dalla Cia. E se l’era presa con Bush quando aveva ridimensionato quel programma nel secondo mandato della sua presidenza. Oggi, dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione di Vigilanza sui servizi del Senato, Cheney torna a difendere la Cia e quindi anche […]

  

I neri d’America: ammazzano i nostri figli

Migliaia di persone hanno partecipato alla marcia per la parità dei diritti razziali che si è svolta sabato mattina a Washington. Tra i numerosi striscioni esposti si potevano leggere questi slogan: “Siamo tutti uguali”, “Basta violenza della polizia”. Altri erano più polemici nei confronti degli uomini in divisa:  “Chi proteggete?”, “Per chi lavorate?”. A mobilitare tutte queste persone i diversi casi in cui i poliziotti sono stati accusati di brutalità, specie nei confronti degli afroamericani. Le storie “incriminate” ovviamente non sono tutte uguali, ma hanno creato un clima di rabbia diffusa contro le forze dell’ordine, accusate di razzismo e di […]

  

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