Hillary Clinton e la grana delle email

Hillary Clinton accelera e, molto probabilmente, comunicherà la propria discesa in campo già il mese prossimo. Di certo non aspetterà l’estate. Questo, come scrive il Wall Street Journal citando alcuni suoi stretti collaboratori, le consentirà di iniziare da subito a raccogliere fondi per la campagna elettorale. Nei quattro anni del primo mandato di Barack Obama (2009-2013), quando era alla guida della diplomazia americana, per tutte le comunicazioni con i suoi interlocutori Hillary Clinton usò la posta elettronica privata, anche nei rapporti ufficiali con rappresentanti di altri Stati. In questo modo, come fa notare il New York Times, ha violato le […]

  

Lo stato di salute della destra americana

Da tutta l’America attivisti e simpatizzanti del Grand Old Party (Gop) hanno raggiunto National Harbor, alle porte di Washington, per assistere alla tradizionale Conferenza del movimento conservatore americano (Cpac). Per il terzo anno consecutivo, il senatore repubblicano vicino ai Tea Party antitasse Rand Paul (nella foto) si è imposto come candidato più gradito, quest’anno raccogliendo il 25,7% dei consensi allo “straw poll”. Jeb Bush, ex governatore della Florida, è arrivato solo quinto, con l’8,7%. Paul si è imposto di poco sul governatore del Wisconsin Scott Walker, che ha avuto il 21,4% dei voti. Terzo il senatore del Texas Ted Cruz, […]

  

Jeb Bush caccia genio del web dal suo staff

Dopo aver accettato le scuse del 31enne genio del web per alcuni tweet imbarazzanti, ora Jeb Bush allontana Ethan Czahor dal proprio staff. Il co-fondatore di Hipster.com è stato invitato a dimettersi per le polemiche sempre più forti scatenate da alcuni suoi commenti offensivi verso le donne e i gay e postati anni fa su Twitter. “Pur avendo Ethan presentato le sue scuse per quei commenti spiacevoli e insensibili, questi non coincidono con la visione del governatore Bush ed è per questo opportuno che si faccia da parte”, ha fatto sapere la portavoce di Bush, Kristy Campbell. Ieri l’ex governatore […]

  

Jeb Bush: salvare il sogno americano

Se c’è una città che più simboleggia la crisi economica e la disperazione in cui era sprofondata l’America, questa è Detroit, “Motor City”, la capitale dell’auto a stelle e strisce. Con General Motors, Ford e Chrysler, uscivano quasi tutte dagli stabilimenti di questa città del Michigan le auto vendute in America. Poi il meccanismo lentamente si è inceppato, e imperdonabili errori politici hanno prodotto, come risultato, un deficit da oltre 18 miliardi di dollari (di cui circa dieci in pensioni non finanziate). E la crisi si è tradotta in fuga: dai due milioni di abitanti negli anni Cinquanta la città […]

  

Jeb Bush alla destra: basta populismo

Chi pensa che far pagare un po’ di più le tasse ai ricchi, in America, sia roba da socialisti, o da presidenti sul viale del tramonto (vedi Obama) è sulla cattiva strada. Anche Jeb Bush (nella foto con il figlio George Prescott) ritiene che possa essere la strada giusta da seguire e che sia necessario che i frutti della ripresa, che pure va consolidata senza dormire troppo sugli allori, vadano ad arricchire non solo banche e imprese ma anche le buste paga. L’ex governatore della Florida fa capire di avere le idee chiare in vista della propria discesa in campo […]

  

Un miliardo di dollari per la Casa Bianca

La corsa non è ancora iniziata ma a scaldare i motori, com’è noto, ci sono due big della politica americana: Jeb Bush e Hillary Clinton. Si contenderanno la leadership dei rispettivi partiti, repubblicano e democratico, a suon di tour elettorali, strette di mano, discorsi, promesse, un mare di sondaggi e soprattutto soldi. Per vincere le prossime elezioni presidenziali, infatti, un candidato avrà bisogno di raccogliere almeno un miliardo di dollari, quasi 1,5 milioni al giorno fino all’8 novembre 2016, quando gli americani saranno chiamati alle urne. La stima è stata fatta dal Financial Times, citando esperti di campagne elettorali. Per […]

  

Jeb Bush si candida

Non è ancora un annuncio ufficiale ma poco ci manca. Jeb Bush ha scritto su Facebook e su Twitter di ragionare seriamente sull’ipotesi di candidarsi alla Casa Bianca. Ancora poche settimane di attesa, dunque, prima che il fratello minore dell’ex presidente George W. (e il figlio di George senior, anche lui ex presidente) annunci di volersi candidare alle primarie del partito dell’Elefante. La prossime mossa è già programmata: l’uscita di un libro in cui spiegherà la sua filosofia di governo e l’avvio di un Super Pac che lo aiuterà nella fondamentale raccolta fondi. L’ex governatore della Florida scrive di aver […]

  

Immigrati, la ricetta di Jeb Bush è di sinistra?

Al momento è uno dei più forti candidati che il partito repubblicano può gettare nella mischia per riprendersi la Casa Bianca. Tra poco sapremo se Jeb Bush deciderà di scendere in campo o meno. Intanto, mentre buona parte della destra americana ancora è sdegnata per la decisione di Obama di regolarizzare 5 milioni di clandestini (scavalcando il Congresso), si torna a parlare della politica di Jeb Bush in materia d’immigrazione. Il Foglio (25/11/2914) ripropone ampi stralci di un discorso fatto dall’ex governatore della Florida l’8 marzo 2013 alla Ronald Reagan Presidential Library. Ne emerge una ricetta sostanzialmente di sinistra: aprire […]

  

George W. lancia Jeb Bush per la Casa Bianca

Nel giorno in cui gli Stati Uniti rendono omaggio ai veterani di tutte le guerre, l’ex presidente George W. Bush ha presentato il suo libro, “41: A portrait of My Father”, dedicato a suo padre, George Bush senior. La presentazione è avvenuta alla George Bush Presidential Library della Texas A&A University, a College Station. Di solito libri come questo escono post mortem. Il 41° presidente degli Stati Uniti, invece, è vivo e vegeto (ha 90 anni). Figlio del senatore Prescott Bush, proviene da una delle più influenti famiglie dell’aristocrazia finanziaria dell’Est. Dopo Pearl Harbor si arruolò e divenne, a soli […]

  

Usa, chi guiderà i repubblicani?

Conquistato il Congresso, rifilato uno schiaffone a Obama, i repubblicani riassaporano il gusto della vittoria. Ma per loro il cammino è ancora lungo. L’obiettivo vero, infatti, è riprendersi la Casa Bianca dopo otto anni. Che non sono tantissimi, a pensarci bene, ma in America (a differenza che in Italia) politicamente sono quasi un’era geologica. La cosa fondamentale, per il Gop, è trovare un leader forte. Qualcuno in grado di tenere unito il partito, mettendo insieme un programma che dia giusta soddisfazione – e sfogo – a tutte le “correnti” che animano la destra: dai Tea Party ai moderati. Perché uniti […]

  

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