Un piccolo angolo d’Africa molto affollato. È Gibuti, il micro Stato (circa 900mila abitanti su 23mila kmq) indipendente dalla Francia dal 1977. Decisamente un posto inospitale: sabbia, roccia lavica, caldo atroce e ancora molta miseria. Eppure l’ex “Territorio degli Afar e Issa”, già Somalia francese, interessa a molti.  Merito della geografia che ha inchiodato la desolata repubblica proprio sullo stretto di Bab al Mandab, la “Porta delle lacrime” da cui transitano ogni anno circa 25mila navi e il 40 per cento delle forniture mondiali di petrolio. Per quasi un secolo la strategica posizione è stata controllata dall’antica potenza coloniale e […]