Emozionanti discese con tappe gourmet
E’ l’eden dello sci e degli sport invernali. Destinazione mondana per eccellenza, la très chic St Moritz incanta da sempre gli appassionati sportivi di tutto il mondo. In un’area che comprende 4 grandi comprensori sciistici e sette più piccoli ma di pari bellezza. Ben 88 piste di varie difficoltà che raggiungono i 3.303 m nel punto più alto. Baciata pressoché tutto l’anno dal sole, la perla dell’Engadina è il luogo dove è nato, nel 1864, il turismo invernale sulle Alpi. E, a ben vedere, rimane una delle mete top per tutti gli appassionati di sport invernali. I più atletici privilegiano senza alcun dubbio il Corvatsch (www.corvatsch.ch) : vista spettacolare sul Bernina e sull’incantevole paesaggio lacustre ghiacciato e la mitica pista Hahnensee, nove km di ampi pendii aperti in boschi da fiaba che portano direttamente a St Moritz Bad .
Per chi sprizza di energia anche la sera, l’imperdibile Snow Night regala grandi emozioni. Neve soffice che invita alla discesa sulla pista notturna più lunga della Svizzera illuminata a giorno. Tappa d’obbligo, per riscaldarsi, il Rifugio Alpetta, nel cuore della Chastelets per una corroborante fondue al formaggio. E subito dopo il bicchiere della staffa all’Hossa Bar, poco più sotto, il mitico locale dell’après ski engadinese dove è facile finire la serata ballando a ritmo di musica. Da provare almeno una volta nell’area Furtschellas, il paradiso dei freerider, il Kuhstall all’interno di una vera stalla. Che senza dubbio è una vera chicca: interior raffinato, cucina gourmet e grandi riserve invitano ad una lunga sosta di relax.
I più mattinieri, invece, scelgono intrepidi il white carpet del Corviglia, che quest’anno è pure sede dei mondiali FIS di sci alpino (6-19 febbraio). Mentre le prime luci dell’alba brillano sul Piz Nair si scivola nel silenzio più totale verso valle sulle piste appena battute. Nulla è banale e scontato qui. Un esempio su tutto, la pista Paradiso ideale per chi vuole godersi al massimo i piaceri della discesa. Zone relax ovunque e la possibilità di praticare perfino lo yoga sugli sci. E la pausa pranzo dopo un’intensa mattinata sugli sci qui non può essere che gourmet. A chi sente nostalgia di casa il ristorante Chadafö a Marguns, interni in caldo mountain style engadinese, assicura un’ottima pizza cotta nel forno a legna che si sussurra sia la più golosa dell’Engadina.
Tolti gli sci la notte regala sinfonie di romanticismo a cui difficile resistere. Si sale su con la funicolare rossa a 2456 m a Muottas Murag per ammirare un tramonto che non ha uguali. Mountain Dining raffinato con incursioni anche dal mare e lume di candela al Ristorante Panorama del Romantik Hotel dove l’affaccio sullo spettacolare panorama che abbraccia tutta l’Engadina è indimenticabile. La mia dritta? Il Nira Alpina Hotel (https://niraalpina.com/it/) , proprio di fronte alla funivia del Corvatsch. Unico hotel ski in/ski out di tutta la valle, il 4 stelle di design è il rifugio perfetto dopo un’intensa giornata sugli sci. Info: www.mountains.ch www.engadin.stmoritz.ch/montagne www.enjoystmoritz.ch www.stmoritz2017.ch Crediti Elena Barassi,Daniel Martine, Giovanoli Kmu
di Elena Barassi @elena_barassi