Vigneti aristocratici, residenze storiche, panorami ondulati che abbracciano l’orizzonte, villaggi coloniali dove il tempo si è fermato e spiagge atlantiche dai profili infiniti. La Virginia è un caleidoscopio di emozioni dove la storia dell’America prende vita in un contesto di raffinata bellezza

di Elena Barassi

Un soprannome, Old Dominion, che evoca le radici profonde di una terra che fu la prima colonia britannica del Nuovo Mondo e che mantiene, intatto, quell’orgoglio di essere stata culla della nazione americana. La Virginia si distende maestosa tra le ondulate Blue Ridge Mountains e le acque dell’Oceano Atlantico, creando un mosaico di paesaggi che spaziano da colline punteggiate di vigneti e spiagge dorate baciate dalle onde oceaniche. Terra di presidenti – ben otto, tra cui Washington, Jefferson, Madison – questo stato conserva un’eleganza senza tempo, impersonata dalle sue tenute storiche e dalle architetture coloniali che abbelliscono un territorio dove la storia americana ha mosso i suoi primi, decisivi passi.

Loudoun County è l’essenza raffinata della campagna virginiana, un susseguirsi di colline verdeggianti impreziosite da vigneti di eccellenza e dimore storiche. A pochi chilometri dalla frenesia di Washington, questa contea rappresenta l’equilibrio perfetto tra opulenza rurale e charme cosmopolita. La Dodona Manor, residenza del generale George C. Marshall, mente illuminata dietro il piano che avrebbe ricostruito l’Europa dopo il secondo conflitto mondiale, si erge con eleganza discreta, testimonianza di un’epoca in cui da queste terre si plasmava il destino del mondo occidentale. Situata a Leesburg, è stata la residenza del Generale George Catlett Marshall dal 1941 fino alla sua morte nel 1959 ed è oggi un museo che conserva oltre il 90% degli arredi e dei cimeli originali appartenuti ai Marshall, offrendo ai visitatori uno sguardo autentico sulla vita del Generale e di sua moglie.

Il paesaggio di Loudon County è dominato da cantine prestigiose come la Stone Tower Winery, le cui vigne si adagiano su 95 acri di colline panoramiche, offrendo vini che rivaleggiamo con i migliori Bordeaux francesi. Qui l’arte della viticultura, curata con passione da pionieri come Doug Fabbioli della Fabbioli Cellars, ha trovato terreno fertile per esprimere l’eccellenza enologica americana. Adagiato sulle rive del maestoso fiume Potomac, il Lansdowne Resort è un’icona dell’ospitalità virginiana. Una tenuta immensa che evoca la classicità sobria delle grandi tenute della East Coast americana, fondendo suggestioni coloniali con tocchi contemporanei. Con i suoi campi da golf disegnati da Robert Trent Jones Jr. e Greg Norman, che si snodano in un paesaggio costellato da querce secolari e lievi ondulazioni del terreno, la spa che utilizza ingredienti locali per trattamenti esclusivi e il ristorante Coton & Rye che rende omaggio alla tradizione agricola della regione, rappresenta un rifugio di lusso discreto immerso in 476 acri di natura incontaminata.

 Incastonato tra le colline, Middleburg è il santuario dell’aristocrazia equestre della costa orientale. Le sue strade acciottolate, fiancheggiate da boutique raffinate e gallerie d’arte, conducono a caffè dall’atmosfera europea come Common Grounds, dove l’aroma di miscele pregiate si fonde con il profumo delle proposte gastronomiche locali. Il villaggio, rifugio prediletto dell’élite di Washington, mantiene quell’aura di esclusività discreta che lo ha reso celebre nei salotti dell’alta società americana ed è rinomata come la Capitale nazionale del cavallo e della caccia. Qui infatti la caccia alla volpe ha radici profonde che risalgono al 1840, anno in cui fu fondato il Piedmont Fox Hounds, il più antico club di caccia alla volpe negli Stati Uniti.

A Williamsburg il tempo sembra essersi fermato, cristallizzato in un momento preciso della storia americana. Un museo a cielo aperto che rappresenta l’apoteosi dello stile coloniale, con le sue strade lastricate percorse da figure in abiti d’epoca che rievocano la vita quotidiana del XVIII secolo. Gli edifici, restaurati con meticolosa attenzione al dettaglio, e le botteghe artigiane riportano il visitatore all’alba della nazione. Al calar della sera, la luce delle lanterne crea un’atmosfera surreale al Williamsburg Lodge, dove il design contemporaneo si fonde con l’eleganza d’altri tempi, mentre alla King’s Arms Tavern i commensali vengono trasportati in un’epoca in cui si discuteva di indipendenza davanti a piatti della tradizione coloniale, serviti da camerieri in abiti settecenteschi. Poco distante, Jamestown custodisce le fondamenta stesse della civiltà americana. Qui, nel 1607, un gruppo di coraggiosi avventurieri inglesi stabilì il primo insediamento permanente nel Nuovo Mondo, dando inizio al capitolo americano della storia occidentale. Le rovine dell’insediamento originale, scavate con cura archeologica, narrano la complessa relazione tra i coloni europei e la tribù Powhatan, in un dialogo tra culture che avrebbe definito il carattere stesso della futura nazione.

Più a est, Virginia Beach rappresenta l’anima marittima dello stato, con il suo profilo urbano contemporaneo che si staglia sullo sfondo dell’infinito orizzonte atlantico. La lunga distesa di sabbia dorata è il palcoscenico perfetto per ammirare il sole che sorge dalle acque oceaniche, mentre il ViBe Creative District pulsa di energia creativa con i suoi murales e le gallerie d’arte che testimoniano la vocazione contemporanea di questa città costiera. Su tutti, il Virginia MOCA su Parks Avenue si distingue per le sue esposizioni di arte contemporanea di calibro internazionale, ospitando artisti emergenti e affermati in un edificio la cui architettura è essa stessa un’opera d’arte. Poco distante, la 21st Street Art Galerie presenta una selezione curata di opere di artisti locali che catturano l’essenza marittima della regione, mentre il The Artist’s Gallery su Laskin Road offre uno spazio espositivo collettivo dove oltre 30 artisti regionali espongono le loro creazioni in un ambiente intimo e accogliente. Poco distante dal litorale, il Military Aviation Museum custodisce una delle più importanti collezioni private di aeromobili militari storici ancora in grado di volare. All’interno di hangar che ricreano l’atmosfera delle basi aeree della seconda guerra mondiale, si possono ammirare da vicino Spitfire, Mustang e altri velivoli iconici che hanno scritto pagine di storia, mentre il rombo dei loro motori torna a risvegliare i cieli virginiani durante le esibizioni che si tengono periodicamente nei cieli sovrastanti Pungo. Per un’esperienza esclusiva, il Cavalier Hotel, che ha ospitato dieci presidenti e celebrità del calibro di Frank Sinatra ed Elizabeth Taylor, rappresenta l’apice dell’eleganza costiera, con il suo profilo imponente che domina l’oceanfront e il ristorante Becca, dove ingredienti locali vengono trasformati in creazioni gastronomiche raffinate. A poche miglia dalla costa, il mare offre uno spettacolo naturale straordinario con delfini che danzano tra le onde e balene che migrano lungo le correnti atlantiche. Info Virginia